È su queste parole che il Centro Educativo presente nei locali scolastico dell’Istituto “Don Bosco” di Montecatini Terme, opera ed esplica un servizio mirabile a vantaggio di tanti ragazzi. Ne abbiamo parlato con una delle principali collaboratrici: la psicologa dott.ssa Enrica Orsani.

Cosa propone il Centro Educativo “Don Bosco” di Montecatini Terme ai frequentatori? “Siamo partiti a settembre con l’esperienza Aspettando la scuola, una novità, ma pur sempre una sfida mai affrontata, che ha avuto un gran successo. Ad ottobre è iniziato il doposcuola con educatori impegnati a fronteggiare un numero sempre più in crescita di ragazzi di Montecatini e di diverse scuole della Valdinievole, frequentanti la scuola Primaria e secondaria di Primo Grado, più alcuni studenti della scuola superiore. Il nostro Centro Educativo propone un doposcuola dal lunedì al venerdì con un orario dalle 15.00 alle 18.00. Il nostro doposcuola multiculturale che accoglie bambini e ragazzi di culture diverse oltre alla nostra, naturalmente, è occasione per questi ragazzi per imparare a stare insieme, per i genitori invece per avere un ambiente sano e sicuro dove far crescere e studiare i propri figli. Quest’anno abbiamo ospitato circa 80 ragazzi tra scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado. Soprattutto per quest’ultima categoria abbiamo la fascia fino alla seconda superiore in quanto questi ragazzi hanno necessità di studio diverse. Non ci sono però solo compiti, ma anche attività di socializzazione e aggregazione, come ad esempio l’attività di arte e calcio, di discussione di film con tematiche relative all’età adolescenziale. Tutto questo viene offerto a chi ha terminato i compiti e dopo la merenda che offriamo noi ai ragazzi. Inoltre i rapporti scuola-famiglia e i servizi sociali del territorio sono tenuti sempre vivi grazie anche al mio supporto”.

Chi fornisce un sostegno pedagogico a questa attività? “A gennaio è arrivato l’aiuto di sei giovani del Servizio Civile Nazionale, che si sono subito inseriti con grande soddisfazione loro e nostra, anche con la presenza degli studenti di Alternanza scuola-lavoro del Liceo Lorenzini di Pescia. Queste opportunità le abbiamo avute grazie alla presenza dell’Associazione VIDES con sede nella nostra struttura. Tutti i ragazzi che entrano a far parte della nostra struttura, sia come Servizio Civile Nazionale, che come Alternanza scuola-lavoro, vengono seguiti con dei corsi di formazione proprio dalla psicologa, in quanto, ospitando tanti bambini e ragazzi non è possibile improvvisare, è necessario essere preparati e sapere quali sono le regole di base per poter approcciarsi a loro. Anche coloro che vogliono praticare un po’ di volontariato nella nostra struttura hanno necessità di qualche ora di formazione”.

In che cosa si distingue la realtà educativa salesiana? “Il mondo salesiano è una realtà colma di arricchimento, è casa, è famiglia, è accoglienza. Non ti senti solo e trovi sempre qualcuno pronto ad ascoltarti. Le suore per esempio, sono punto di riferimento importante, che ci hanno dato la possibilità di crescere in autonomia. Le Figlie di Maria Ausiliatrice, così come tutti coloro che si avvicinano ai nostri ragazzi, seguono gli insegnamenti di don Bosco. Partiamo sempre dal presupposto che Ogni ragazzo ha un punto accessibile al bene… sta a noi trovarlo. Don Bosco segue il sistema preventivo con tre punti fondamentali: ragione, religione e amorevolezza”.

Quale tematica avete scelto per la festa di fine anno scolastico? “Nella festa finale abbiamo scelto come tema I cinque Continenti (parola CONTINENTE significa tenere insieme). Per ogni Continente abbiamo scelto un gioco tipico, perché attraverso il gioco tutti i ragazzi potessero conoscere le altre culture e sentirsi parte del mondo. L’oratorio-doposcuola è casa che accoglie tutti e tiene insieme ragazzi di dieci nazionalità apparentemente diversi, ma con una cosa in comune: un cuore grande che va oltre i limiti e pregiudizi e ci rende simili e uniti”.

Avete un programma per questa estate? “Ci stiamo organizzando per una nuova esperienza L’ESTATE CON I RAGAZZI (24 giugno – 24 luglio). Cinque giorni alla settimana da passare insieme di cui due in piscina, per crescere con le avventure di Peter Pan e arrivare all’Isola che C’è, cioè l’oratorio, un’isola sicura e felice dove poter stare. Tutto questo strutturato con la riflessione della mattina insieme alle attività mattutine e pomeridiane tutte incentrate e organizzate in base al tema del Crescere per diventare grandi. Questo perché… crescere talvolta è faticoso, ma insieme a tanti amici imparare a scegliere e decidere è anche entusiasmante”.