È con questa filosofia che ieri, presso la sala polivalente comunale di via Colombo, si è svolta la cerimonia di consegna dei premi per le “Buone azioni” compiute dai cittadini, segnalati all’amministrazione comunale dalle associazioni di volontariato presenti sul territorio. Presenti il sindaco Armando Biasi, il suo vice Marilena Piardi e tutta l’amministrazione comunale che ha fortemente voluto istituire il premio.

Ospite d’onore della cerimonia, l’atleta paralimpico 32enne Daniele Cassioli. Cieco dalla nascita, Daniele vanta un palmares incredibile, avendo vinto 22 medaglie d’oro ai mondiali, 25 titoli europei e 35 italiani praticando sci d’acqua. Campione nella vita, prima ancora che nello sport, con una propria fondazione Daniele aiuta i bimbi ciechi nel loro difficile percorso verso l’autonomia.

Daniele Cassioli. «Da piccolo dovevo imparare a sopportare questa sfortuna – ha detta Daniele – Sono cieco dalla nascita e non riuscivo a capire perché fosse capitato proprio a me. Poi ho capito che l’essere umano è straordinario quando sa cosa può fare. Nella mia cassetta degli attrezzi mi manca il cacciavite, ma poi ho guardato dentro me stesso e ho trovato tanti altri attrezzi che potevo usare. In questo mi ha aiutato lo sport. Perché nello sport quello che conta è quello che sai fare e non quello che ti manca».

Tutti i premiati:

– L’Associazione SPES di Ventimiglia per le tantissime attività svolte a favore dei disabili e delle loro famiglie sull’intero territorio comprensoriale;

– La Cooperativa sociale San Lorenzo di Vallecrosia per il lavoro svolto soprattutto a favore di assistenza anziani;

– L’Associazione AIFA ONLUS operante nel campo dei giovanissimi con difficoltà di apprendimento e/o iperattivi;

– L’Associazione Nazionale Alpini, Gruppo di Vallecrosia e Val Verbone;

– Pasquale Grassano e Angelo Repaci, rispettivamente Presidente e Vice Presidente dell’Associazione “Cinque Torri” di Vallecrosia, sodalizio che gestisce il centro sociale comunale per la terza età per le quotidiane attività a favore degli anziani realizzate continuativamente negli ultimi 15 anni;

– A Luciana Cenci e Giuseppe Bulzomì è stato riconosciuto il premio perché da anni, con il loro lavoro totalmente volontario, permettono il funzionamento della “bocciofila” comunale sita sul Lungomare G. Marconi;

– A Simona Filippi e Rocco Bonelli il premio è stato concesso per i tanti interventi effettuati in questi anni a favore della cittadinanza locale e regionale come volontari della squadra comunale di Protezione Civile, in eventi alluvionali e di antiincendio boschivo; al loro capo squadra Gianfranco Lucà, oltre che per i motivi citati, è stato attribuito anche per le operazioni di soccorso esterno fuori Regione effettuati in territori colpiti dai terremoti.

– Un targa speciale è stata poi attribuita alle Suore Figlie di Maria Ausiliatrice che, dopo ben 143 anni di permanenza a Vallecrosia, si stanno preparando a lasciare l’Istituto vallecrosino fondato da San Giovanni Bosco.

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