Alassio, 15 giugno 2023 – Condividiamo alcune notizie della vita della nostra carissima sr Maria Piera Pastorino – La famiglia è composta da papà, mamma e tre figli: Antonio, Assuntina e Maria Maddalena Pierina, chiamata sempre solo Pierina; altri quattro muoiono prematuramente. I genitori vivono la loro vita cristiana attivamente nella Parrocchia. La mamma, quando può, partecipa alla Messa anche nei giorni feriali. Desidererebbe un figlio sacerdote, invece ha due figlie suore: Maria Piera e Assuntina che entrerà in clausura tra le Passioniste. Il papà è molto devoto della Madonna e si adopera perché venga onorata; ogni sera, in famiglia, si recita il Rosario.

Lo spirito salesiano è conosciuto in casa perché arriva il Bollettino Salesiano ma anche grazie ad un prozio che aveva incontrato Don Bosco di persona e gli aveva presentato Davide Anguilari che aveva accettato come confratello coadiutore, destinato poi come missionario in Patagonia.

Nel 1945 a Ovada (Alessandria) consegue l’abilitazione all’insegnamento nella scuola primaria con i soli scrutini, non essendoci esami a causa della 2a guerra mondiale, e incomincia a lavorare come insegnante elementare, assistente all’oratorio e al doposcuola, catechista in Parrocchia, assistente delle educande e nei centri estivi. Gradualmente Pierina sente crescere in cuore il desiderio di consacrarsi al Signore. Nonostante le vengano proposti diversi Istituti, sceglie l’Istituto delle FMA che vede come “una casa piena di luce”. I genitori non si oppongono alla sua richiesta, anche se devono rinunciare allo stipendio che le derivava dall’insegnamento.

Entra a Genova nel 1948 ed emette i primi voti a Montoggio nel 1950. La sua vita scorre tra l’insegnamento nella scuola elementare, l’assistenza al doposcuola, all’oratorio, alle educande, nei centri estivi e la catechesi parrocchiale; tutti compiti che svolge con estrema passione e dedizione. Dal 1950 al 1953 è a Vallecrosia (Imperia); poi per un anno a Genova Sampierdarena e ancora a Vallecrosia per 10 anni. Nel 1964 viene inviata ad Alassio “Maria Ausiliatrice” (Savona) con l’incarico di dare inizio alla Scuola Elementare. Opera a La Spezia dal 1966-1967, anno in cui chiede di essere trasferita a Genova per essere più vicina ai familiari che hanno bisogno di assistenza poiché in casa, oltre al papà e alla mamma, ci sono due zie, di cui una in carrozzella. Sr Pierina è molto riconoscente alle superiore per questa benevolenza, perché può così rimanere vicina ai suoi familiari nel bisogno. Rimane a Genova per 40 anni: fino al 1988 è insegnante e poi si presta per vari aiuti.

Dotata di intelligenza acuta e vivace, studia con passione i metodi di insegnamento in uso nella scuola del tempo e li contesta a favore di un metodo da lei ritenuto più efficace che cerca di diffondere con scritti, incontri, lettere e ogni altro mezzo a sua disposizione. È molto intraprendente: scrive al Ministero dell’Istruzione per presentare la bontà del suo metodo e l’opportunità di diffonderlo; scrive all’allora Card. Giovanni Canestri per condividere la storia e delle riflessioni relative alla erezione della Parrocchia di S. Croce e Maria Ausiliatrice, in un popolare quartiere di Genova, rimasto privo di una Parrocchia fino al 1998. Nel suo carteggio, si trova anche la risposta della Segreteria di Stato vaticana, perché aveva scritto a Papa Benedetto XVI, inviandogli documenti che attestano l’amore dell’Ausiliatrice per Genova. Partecipa alla vita comunitaria esprimendo sempre il suo pensiero, senza timori. Dialoga con tutte le suore, soprattutto con le più giovani,

Ad Alassio Villa Piaggio, dove viene accolta nel 2017, vive le sue giornate nella preghiera e nella mitezza, attendendo lo Sposo che, dopo alcuni giorni di agonia, l’accoglie all’alba del giorno della Solennità del Corpus Domini. Mentre ringraziamo Dio per il dono della sua vocazione appassionata, le chiediamo di intercedere per noi vocazioni entusiaste e fedeli come la sua.