Boretto (RE), 20 ottobre 2022 – Domenica 16 è stata una giornata speciale, piena di gioco, ma anche piena di preghiera. All’inizio, ancora a Bibbiano, abbiamo partecipato alla Messa e devo dire che mi è piaciuta molto. Dopo la Messa c’è stato un momento di gioco libero, dove purtroppo io e due miei amici abbiamo perso a calcio, contro la 5° primaria.

Dopo abbiamo fatto le prove di canto. Questi canti erano bellissimi e s’intitolavano: “Mani”, “Danza la vita”, “Vivi in noi don Bosco!”

Dopo le prove abbiamo mangiato tutti assieme e in compagnia.

Siamo partiti con l’autobus all’una per andare a Boretto.

Quando siamo arrivati è stato molto emozionante. All’inizio abbiamo ascoltato la recita di un pezzo della vita di Artemide Zatti, che è stato proclamato santo domenica 9 ottobre. Dopo abbiamo giocato a un gioco dove dovevi intingere la mano nel colore assegnato alla tua squadra, poi dovevi lasciare le impronte della tua mano sulle maglie dei tuoi amici.

Subito dopo abbiamo camminato per 2 km, fino ad arrivare alla tappa successiva dove abbiamo ascoltato un altro pezzo della storia di Artemide Zatti. Poi abbiamo fatto un gioco dove dovevamo far passare una banana, con attaccato un filo sotto le nostre maglie fino ad incatenarci tutti, senza rovinare la banana. Ci siamo presi cura di “lei” per ricordare come Artemide si è preso cura dei malati.

Ci siamo poi recati alla stazione di Boretto, dove abbiamo incontrato un gruppo di migranti, e abbiamo capito che ci sono anche oggi persone che sono costrette a lasciare la propria terra, e spesso vengono escluse dalla gente. Artemide ci ha invitato ad accogliere gli altri.

Poi siamo ripartiti fino ad arrivare alla Chiesa di Boretto dove abbiamo ascoltato l’ultimo pezzo della vita di Artemide Zatti.

Su un foglietto che ci avevano dato quando stavamo entrando in chiesa, abbiamo scritto il nome di una persona per cui volevamo pregare. Infine abbiamo cantato l’ultima canzone: “Vivi in noi don Bosco!”

Subito dopo siamo andati all’oratorio di Boretto dove abbiamo giocato, noi di Bibbiano, ad “anfora”, poi abbiamo fatto merenda e infine abbiamo sfidato il Boretto a calcio e abbiamo vinto 3-2.

Siamo ritornati in autobus a Bibbiano, per poi tornare a casa, tutti sporchi in faccia di tempera.

Questa giornata è stata bellissima, non la scorderò mai, perché ho conosciuto la figura di un grande santo che ha fatto tanto bene al prossimo.

Ciao a tutti.

Giovanni R. 1 classe scuola secondaria di I grado “Maria Ausiliatrice”, Bibbiano (RE)