La Spezia, 7 maggio 2022 – Chi sa di essere amato, ama! – L’Ispettoria Madonna del Cenacolo con le comunità di Bologna Corticella e di Carrara, annunciano con gioia la PROFESSIONE PERPETUA di sr. Carolina Cignoni e sr. Lucia Sartirani FMA.

La Celebrazione si terrà domenica 22 maggio 2022, alle ore 15.00 – presso la Parrocchia San Giovanni Bosco, Via Bartolomeo Maria Dal Monte, 14 – Bologna.

La celebrazione sarà preceduta dalla Veglia di Preghiera che si terrà sabato 21 maggio 2022, alle ore 21.00, presso la Parrocchia Sacro Cuore, Via Giacomo Matteotti, 25 – Bologna.

 

Invitiamo tutti ad unirci spiritualmente in in preghiera in questo tempo di preparazione condividendo le letture scelte per la Celebrazione Eucaristica:

I Lettura – Dal Cantico dei Cantici (8, 6-7)

Mettimi come sigillo sul tuo cuore, come sigillo sul tuo braccio; perché forte come la morte è l’amore, tenace come gli inferi è la passione: le sue vampe son vampe di fuoco, una fiamma del Signore! Le grandi acque non possono spegnere l’amore né i fiumi travolgerlo. Se uno desse tutte le ricchezze della sua casa in cambio dell’amore, non ne avrebbe che dispregio.

 

Salmo Responsoriale (Salmo 27) – Il Signore è mia luce e mia salvezza

Il Signore è mia luce e mia salvezza: di chi avrò timore? Il Signore è difesa della mia vita: di chi avrò paura?

Una cosa ho chiesto al Signore, questa sola io cerco: abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita, per contemplare la bellezza del Signore e ammirare il suo santuario.

Di te ha detto il mio cuore: “Cercate il suo volto”; il tuo volto, Signore, io cerco. Non nascondermi il tuo volto, non respingere con ira il tuo servo.

Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi, non abbandonarmi, Dio della mia salvezza. Mostrami, Signore, la tua via, guidami sul retto cammino.

Sono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi. Spera nel Signore, sii forte, si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore.

 

II Lettura – Dalla prima lettera di S. Paolo apostolo ai Romani (8, 28-32.35.37-39)

Fratelli, noi sappiamo che tutto concorre al bene, per quelli che amano Dio, per coloro che sono stati chiamati secondo il suo disegno. Poiché quelli che egli da sempre ha conosciuto, li ha anche predestinati a essere conformi all’immagine del Figlio suo, perché egli sia il primogenito tra molti fratelli; quelli poi che ha predestinato, li ha anche chiamati; quelli che ha chiamato, li ha anche giustificati; quelli che ha giustificato, li ha anche glorificati. Che diremo dunque di queste cose? Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? Egli, che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha consegnato per tutti noi, non ci donerà forse ogni cosa insieme a lui? Chi ci separerà dall’amore di Cristo? Forse la tribolazione, l’angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori grazie a colui che ci ha amati. Io sono infatti persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezza né profondità, né alcun'altra creatura potrà mai separarci dall’amore di Dio, che è in Cristo Gesù, nostro Signore.

 

Vangelo – Dal Vangelo secondo Giovanni (15, 9-17)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena. Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi. Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri”.

 

Per la partecipazione in presenza, saranno date indicazioni precise direttamente alle persone invitate e alle comunità FMA dell’Ispettoria che desirano essere presenti.

 

Se desiderate fare un dono per questo momento importante, proponiamo di fare un'offerta per sostenere le opere della nostra Ispettoria che si prendono cura dei giovani più in difficoltà, al seguente IBAN: IT 55 F 05034 10703 000000015696  sr. Carolina e sr. Lucia