Mornese, 24 aprile 2022 – Domenica 24 aprile, giorno Mariano per eccellenza, non poteva mancare la tappa Mornesina per festeggiare il 150º di fondazione del nostro Istituto e per dire il nostro Grazie a Madre Chiara. Insieme a tante altre juniores ci siamo ritrovate a Mornese, ai Mazzarelli, pronte per vivere un momento di festa, preghiera, riflessione e condivisione.

Primo momento: in Santuario abbiamo vissuto la celebrazione dei vespri presieduti da don Stefano Martoglio, vicario del Rettor Maggiore. Abbiamo pregato insieme a Madre Chiara, diverse sorelle del Consiglio Generale, le Ispettrici d’Italia e d’Europa, la comunità di Mornese, alcune direttrici del Piemonte, noi juniores, le novizie e le postulanti. Molto gioiosa è stata la partecipazione di alcune giovani provenienti dalle diverse ispettorie italiane.

Secondo momento: dopo aver ascoltato le parole della Madre, che ha dato il benvenuto alle sue figlie, abbiamo vissuto un momento di convivialità che ha dato l’energia giusta per spostarci al Collegio e vivere insieme la veglia di preghiera.

Terzo momento: la veglia di preghiera in cui, attraverso la preghiera e la lettura di alcuni testi, abbiamo potuto rivivere alcuni frammenti della vita delle prime comunità che hanno dato il via al nostro istituto. La Madre ci ha invitate a non perdere “il profumo” delle origini e come Maria aveva fatto con Gesù, anche lei ci ha benedetto con il nardo.

Quarto momento: la mattina successiva, abbiamo potuto vivere insieme lo “spezzare del Pane” nella Celebrazione Eucaristica a cui ha preso parte anche la rappresentante del Sindaco di Mornese.

Quinto momento: abbiamo avuto la grande opportunità di ascoltare la parola di Madre Chiara in cui ci ha ricordato, come faceva Madre Mazzarello alle sue suore, l’importanza dell’unione con Dio e di come sia importante mantenere un cuore allegro per la salvezza delle anime. Ha anche aggiunto che non dobbiamo dimenticare la frase che ripeteva spesso don Bosco “Da mi hi animas”, ma soprattutto che questa richiesta fatta da Santo, portava in sé un impegno “cetera tolle”, la decisione irrevocabile di lasciare il resto. La Madre, in collegamento online anche con tutti i noviziati del mondo e diverse juniores, ha concluso rispondendo alla nostre domande.

Abbiamo vissuto momenti semplici e fraterni di condivisione e di serenità alla ri-scoperta delle radici del nostro istituto.

Desideriamo ringraziare l’ispettoria piemontese e tutte le sorelle per la bella testimonianza di servizio perché, nonostante la fatica, la stanchezza e immaginiamo la tensione legata alla preparazione, ci hanno fatto vivere giornate serene e in cui abbiamo respirato davvero, quello che leggiamo nella Cronistoria: il clima di Mornese.