La Spezia, 10 marzo 2022 – Quaresima 2022: Iniziativa di solidarietà – “All we need is PACE”. È questo il grido che sale dalle piazze, dalle strade, dai nostri cuori in questi giorni in cui si susseguono notizie di dolore causato dalla guerra. La situazione drammatica che si è creata nel nord dell’Europa ci richiede di accogliere gli accorati e ripetuti appelli della Chiesa e dell’Istituto ad offrire preghiere e digiuno a favore della pace in Ucraina e disponibilità a tutte le forme possibili di intervento a favore della popolazione colpita dalla guerra.

La superiora di visitatoria sr Pietruszczak Malgorzata, interpellata direttamente dalle Ispettrici d’Europa e Medio Oriente scrive: “Tutte le suore che sono rimaste in Ucraina si dedicano a un’unica missione: preparare il cibo per i soldati, il tè caldo, le bende e le cose necessarie per la gente. Pregano e stanno vicino a loro… Grazie che ci siete!!!”.

Come Ispettoria proponiamo nel tempo di Quaresima alcune iniziative di preghiera, formazione e partecipazione attiva:

1) Promuovere anche tra i bambini, i ragazzi, le famiglie, i laici delle nostre opere la preghiera dell’Ave Maria ogni giorno alle 12.00, in unione con tutto l’Istituto per implorare il dono della pace.

2) Partecipare e proporre, dove possibile, la preghiera del Rosario promossa dall’Istituto per il 12 marzo 2022 alle 13.00.

3) Mettersi in rete sul proprio territorio e prendere parte ad iniziative di raccolta di generi di prima necessità organizzate dal Comune, dalla Croce Rossa, dalla Caritas o dalle altre Istituzioni ufficiali.

4) Indirizzare le iniziative di solidarietà tipiche della Quaresima alla raccolta di fondi per l’aiuto in Ucraina, da devolvere direttamente all’Istituto attraverso i canali indicati nel sito www.cgfmanet.org.

5) Organizzare incontri anche con i giovani per conoscere meglio la situazione in Ucraina e le sue implicazioni, il contesto storico e sociale, e riflettere sui temi della pace, della giustizia, della nonviolenza, del disarmo, del diritto, ecc. nel confronto con il magistero sociale della Chiesa.

6) Organizzare e partecipare a veglie, manifestazioni, campagne per la pace e per il rispetto dei diritti umani, anche utilizzando le reti sociali.

Sarebbe bello che le diverse iniziative potessero essere condivise attraverso i canali social delle singole comunità e sul sito ispettoriale con l’invio di foto e relativa descrizione a sr Cristina.

Proposta