Dall’introduzione del Quaderno: “Il Movimento Giovanile Salesiano, attraverso un lavoro di coinvolgimento a vari livelli e disteso nel tempo, ha individuato un cammino triennale che si pone come obiettivo la preparazione al bicentenario del famoso “sogno dei nove anni” di Giovannino Bosco, avvenuto presumibilmente nel 1824. Per la sua importanza nella vita e nella missione del santo dei giovani possiamo senza dubbio definirlo una vera e propria “annunciazione salesiana”. Lo scorso anno pastorale 2020-21 ci siamo immersi “nel cuore del mondo”. La tematica era incentrata sul mondo in cui siamo chiamati a vivere, a crescere e ad agire. Come il piccolo Giovannino fu chiamato a essere nel centro del cortile, anche noi ci siamo sentiti chiamati a vivere la nostra esistenza nel cuore del nostro tempo, e a essere proprio lì lievito, sale, luce. #LiveTheDream era l’hashtag proposto per quell’anno pastorale; la cittadinanza responsabile era invece l’obiettivo fondamentale proposto, seguendo l’indicazione per cui è proprio perché cerchiamo di essere buoni cristiani che diventiamo cittadini partecipi, responsabili e proattivi.

Arriviamo ora all’anno centrale del triennio che ci stiamo proponendo di vivere. Al cuore del nostro cammino, che attinge ancora ispirazione dal sogno dei nove anni, si trovano alcune parole di Maria che invitano Giovannino Bosco a lavorare sul suo carattere, ad assumere una personalità tanto tenera quanto solida: “Renditi umile, forte e robusto”. Il sogno della missione salesiana va costruito, non si può improvvisare: ecco perché l’hashtag di quest’anno è #MakeTheDream. E verrà scandito da due verbi fondamentali dell’identità cristiana: amare e chiamare. In questo lavoro su noi stessi saremo accompagnati in maniera speciale da san Francesco di Sales, maestro di vita cristiana e di spiritualità giovanile. Il 28 dicembre 2022 ricorreranno i quattrocento anni della morte del santo a cui don Bosco fin dall’inizio si ispirò per incominciare la propria opera educativa. Riscoprire alcuni tratti della ricchezza del Dottore dell’amore diventa quindi per noi un piacevole dovere.

Conferenza stampa di presentazione della Proposta Pastorale 2021-22: “Amati e Chiamati”