Nell’incontro con la comunità prima dell’annuncio della destinazione delle neo-missionarie, Madre Yvonne ha detto: “La festa di Don Bosco è una grazia per ciascuna di noi, essere monumento di Gratitudine a Dio ci rinnova nella vocazione e nello slancio missionario. Ringraziamo il Signore e la Madonna, perché l’Istituto continua ad essere missionario. Rendiamo lode per il dono delle neomissionarie che accolgono la chiamata del Signore a lasciare la propria terra per portare il carisma in altri contesti e Nazioni. Accompagniamole con la preghiera, perché possano trasmettere l’amore di Dio ai più piccoli e ai poveri”.

Al termine della Buonanotte della Madre, la Consigliera ha raggiunto tutte le Ispettorie per dare la comunicazione ufficiale. Nella sua lettera, Suor Alaíde richiamandole parole di Papa Francesco scrive: «Facciamo missione ispirandoci a Maria, Madre dell’evangelizzazione. Ella, mossa dallo Spirito, accolse il Verbo della vita nella profondità della sua umile fede. Ci aiuti la Vergine a dire il nostro “sì” nell’urgenza di far risuonare la Buona Notizia di Gesù nel nostro tempo».

La Consigliera ha ringraziato per il sì generoso di ogni neo-missionarie e delle Ispettorie di origine, che hanno inviato sorelle, pur nella precarietà e povertà, perché possa diffondersi il carisma in altre realtà e riconfermata l’identità dell’Istituto educativo-missionario.

Infanti, quando Don Bosco ha fondato l’Istituto delle FMA, è stato mosso da un forte impulso missionario. Mai come oggi, le FMA sono invitate a mantenere vivo lo slancio missionario delle origini (C 6).

Di seguito la destinazione delle neo-missionarie:

Sr. Bui thi Hoai Yen Maria (VTN) – FIL, Papua Nuova Guinea

Sr. Bui thi Vu Ngoc Linh Teresa (VTN) – PAR, Paraguay

Sr. Da Silva Gomes Isabel (TIN) – BBH, Brasile (Belo Horizonte)

Sr. Mamani Liendro María Susi (BOL) – INM, Sri Lanka

Sr. Nguyen thi Long Phuong Maria (VTN) – INM, Sri Lanka

Sr. Pasi Aprilda Mary (INS) – AEC, Gabon, Camerun, Guinea Equatoriale, Congo Brazzaville

Sr. Sebastian Maria Helen (FIL) – SUO, Stati Uniti

Sr. Yun Hee Joung Asella (KOR) – AES, Etiopia, Sudan, Sud Sudan

Nel 2019, è significativo l’invio missionario di queste sorelle. L’Ambito Missioni già si prepara per vivere – insieme a tutte le comunità FMA – le Celebrazioni per assicurare la vitalità missionaria non soltanto dell’Istituto ma di tutta la Chiesa.

In questo anno, saranno diverse le ricorrenze da vivere in atteggiamento di “uscita”:

− Il Centenario della Lettera Apostolica Maximum Illud di Benedetto XV sull’attività svolta dai missionari nel mondo (30 novembre 1919);

− Il Mese Missionario Straordinario sul tema: “Battezzati e inviati” (Ottobre 2019);

− Il Sinodo Panamazzonico sul tema: “Amazzonia: nuovi cammini per la Chiesa e per un’ecologia integrale” (Ottobre 2019);

− L’Anno Internazionale delle Lingue Indigene, proclamato dalle Nazioni Unite perché “essenziali” per i diritti umani, la pace e lo sviluppo sostenibile;

− Il 50° della Pasqua della Beata Sr. Maria Troncatti (25 agosto 1969);

− Il 50° della creazione dell’Ufficio Missionario Centrale (oggi Ambito Missioni) e della nomina di una Consigliera generale con l’incarico specifico per le Missioni (Capitolo Generale XV Speciale-1969);

− Il 50° del trasferimento della Casa generalizia da Torino a Roma (11 ottobre 1969) come punto di riferimento nella vita delle missionarie: è il luogo dove attualmente si preparano per la missione ad gentes, dove sono accompagnate dalla Madre, dal Consiglio Generale, dalla Consigliera e dall’Ambito per le Missioni, dalla comunità di Casa Generalizia, dove ricevono la destinazione e da dove partono per l’apprendimento di una nuova lingua oppure per la nuova Ispettoria.

Con questo invio missionario, ogni FMA è invitata a rinnovare la propria adesione al “Da mihi animas, cetera tolle” e alla consegna “A te le affido”. È la grande opportunità per vivere da missionarie di speranza e di gioia, come richiesto dal Capitolo Generale XXIII, con uno sguardo allargato verso le periferie del mondo, dove ci sono i giovani più bisognosi che si attendono il miracolo della vita e una prospettiva di futuro.

L’Ambito Missioni augura un fecondo Anno Missionario a tutte le comunità educanti, perché sia vissuto nella speranza, nella gioia e nel dono di cuori e di menti dall’impronta missionaria!

«In uscita, come i discepoli di Emmaus, rinsaldati nella fede e nella speranza, andiamo con coraggio e gioia verso le periferie giovanili che hanno bisogno della luce del Vangelo». (Atti CGXXIII, 62).

Da https://www.cgfmanet.org/21.aspx?lingua=1&sez=21&sotsez=1&detsotsez=1&doc=17022087