Il progetto Erasmus+, promosso dalla comunità Europea per favorire lo scambio culturale tra le nazioni dell’unione e il potenziamento della lingua inglese, coinvolge, nel nostro caso, sei nazioni: Polonia, Bulgaria, Turchia, Spagna, Portogallo e Italia. Nell’arco di due anni ogni scuola dovrà ospitare due insegnanti e quattro alunni delle scuole partner per condividere il lavoro svolto e nello stesso tempo l’esperienza scolastica e di vita del proprio ambiente.

Il titolo di questo progetto è “MATHS AROUND US, la matematica intorno a noi” e questo primo step comportava ricerche e attività sulla “matematica nella natura”.

I nostri alunni hanno conosciuto le regole della scuola pitagorica, la successione numerica di Fibonacci, il numero µ e la sezione aurea e le hanno sperimentate nelle conchiglie, nelle pigne, nei fiori e nelle foglie. Una ricerca appassionante che porta a concludere con Galileo “la matematica è l’alfabeto nel quale Dio ha scritto l’universo”

Tutto il materiale prodotto è stato sintetizzato in un CD, che insieme a quello di presentazione della città e delle scuole del Polo abbiamo portato in Polonia, a Nidzica, un grosso villaggio di circa 14.000 abitanti, a circa 200 km da Warsavia, che vive soprattutto di agricoltura.

Il programma delle giornate era intenso e con ritmi e orari totalmente diversi dai nostri. Per esempio la cena poteva essere alle 18.00, ma anche alle 16.00. Anche sul cibo abbiamo dovuto adattarci... ogni pasto infatti, iniziava con una “zuppa” con vari ingredienti, il pane era sostituito sempre dalle patate e al posto dell’acqua una strana bevanda al gusto di fragola. In compenso a colazione potevi trovare un uovo fritto o patatine con ketchup insieme a una bella ciotola di latte e a merenda buonissime torte e succhi di frutta e nelle cene al ristorante Hot dog e cola cola. E il problema della lingua? Sfideremmo chiunque a capire il polacco o a tentare di impararlo, ma in inglese siamo bravissimi e sappiamo chiedere, raccontare, giocare, senza difficoltà.

Nell’orario quotidiano erano sempre presenti momenti di condivisione collettiva con insegnanti e ragazzi delle altre nazioni, alternati con lavori di gruppo o gare a punteggio: una “presentazione” su Fibonacci, una sfida di matematica, una simpaticissima gara di dolci. Particolarmente interessanti sono state le escursioni: al Bialowieza National Park e al Castello di Nidzica, a Warsavia con la visita alla casa di Chopin, all’ “Invisible exhibition” un viaggio interattivo, unico, nel mondo invisibile, dove si prova, come affrontare situazioni quotidiane senza l'aiuto della vista, ma solo col senso dell'udito, dell'olfatto, dell'equilibrio ...

E ancora uno sguardo veloce alla città nuova con i modernissimi grattacieli e centri commerciali e alla città vecchia, un vero gioiello di architettura nordica. Infine abbiamo visitato nel nord della Polonia, Toruń, la patria di Copernico. Qui i ragazzi si sono divertiti moltissimo al Center for Modernity Mill of Knowledge, museo della scienza e della tecnica. Abbiamo poi raggiunto la Nicolaus Copernicus University, dove un “grande” Professore universitario si è adattato al nostro livello per raccontarci in modo simpatico l’avventura del grande scienziato che ha dimostrato il sistema eliocentrico, cambiando la prospettiva della visione del mondo. Dopo un pranzo a base di “Pieroghi”, una specialità culinaria di questa città, c’è stato un ultimo laboratorio per imparare come si fanno i “Gingerbread”, biscotti di pan di zenzero. L’ultima sera il “Gran finale”, cena al “Karczma Pod Gołębiem” con musiche tradizionali da vivo e artisti in costume, saluto della direttrice della scuola e consegna degli attestati. E poi selfie e abbracci con amici che forse non incontreremo più, ma che rimarranno nel cuore e nella mente, come i caldi paesaggi autunnali e la disponibilità e l’accoglienza di questo paese, delle famiglie, del personale della scuola e delle autorità cittadine. Ora ripartiamo con il secondo step… ci aspetta il Portogallo per regalarci un’altra bellissima esperienza internazionale.

sr Maria Grazia Brogi