La Spezia, 24 agosto 2023 – Perché il suo amore è per sempre – L’Ispettoria Madonna del Cenacolo, annuncia con gioia la PROFESSIONE PERPETUA di sr Letizia Balboni, sr Martina Gaiani, sr Laura Siani, sr Marta Giuliano e sr Ester Andrea Muller; con loro ci sarà anche Tommaso SDB fratello di sr Marta. La Celebrazione si terrà domenica 24 settembre 2023, alle ore 10.30, presso la Parrocchia Sacro Cuore, Viale del Risorgimento 77, Livorno.

La celebrazione sarà preceduta da una veglia di preghiera si terrà sabato 23 settembre 2023, alle ore 21.00, presso la Comunità FMA S. Spirito, Corso Mazzini 144, Livorno.

A un mese di distanza dalla celebrazione, invitiamo tutti ad unirci spiritualmente in preghiera, condividendo le letture scelte per la Celebrazione Eucaristica:

 

Prima Lettura

Dal libro del profeta Isaia (Is 43,1-7)

“Così dice il Signore che ti ha creato, o Giacobbe, che ti ha plasmato, o Israele: "Non temere, perché io ti ho riscattato, ti ho chiamato per nome: tu mi appartieni. Se dovrai attraversare le acque, sarò con te, i fiumi non ti sommergeranno; se dovrai passare in mezzo al fuoco, non ti scotterai, la fiamma non ti potrà bruciare, poiché io sono il Signore, tuo Dio, il Santo d'Israele, il tuo salvatore. Io do l'Egitto come prezzo per il tuo riscatto, l'Etiopia e Seba al tuo posto. Perché tu sei prezioso ai miei occhi, perché sei degno di stima e io ti amo, do uomini al tuo posto e nazioni in cambio della tua vita. Non temere, perché io sono con te; dall'oriente farò venire la tua stirpe, dall'occidente io ti radunerò. Dirò al settentrione: "Restituisci", e al mezzogiorno: "Non trattenere; fa' tornare i miei figli da lontano e le mie figlie dall'estremità della terra, quelli che portano il mio nome e che per la mia gloria ho creato e plasmato e anche formato".

 

 

Salmo Responsoriale

Dal Salmo 117 (118)

  1. Rendete grazie al Signore perché è buono: il suo amore è per sempre.

Dica Israele: «Il suo amore è per sempre».

Dica la casa di Aronne: «Il suo amore è per sempre».

Dicano quelli che temono il Signore: «Il suo amore è per sempre». R.

Mi avevano spinto con forza per farmi cadere, ma il Signore è stato il mio aiuto.

Mia forza e mio canto è il Signore, egli è stato la mia salvezza.

Grida di giubilo e di vittoria nelle tende dei giusti: la destra del Signore ha fatto prodezze. R.

La pietra scartata dai costruttori è divenuta la pietra d'angolo.

Questo è stato fatto dal Signore: una meraviglia ai nostri occhi.

Questo è il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci in esso ed esultiamo! R.

 

Seconda Lettura

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani (Rm 12, 1-2.9-18)

Vi esorto, fratelli, per la misericordia dì Dio, ad offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale.

Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto.

La carità non abbia finzioni: fuggite il male con orrore, attaccatevi al bene; amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda.

Non siate pigri nello zelo; siate invece ferventi nello spirito, servite il Signore.

Siate lieti nella speranza, forti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera, solleciti per le necessità dei fratelli, premurosi nell'ospitalità.

Benedite coloro che vi perseguitano, benedite e non maledite. Rallegratevi con quelli che sono nella gioia, piangete con quelli che sono nel pianto.

Abbiate i medesimi sentimenti gli uni verso gli altri; non aspirate a cose troppo alte, piegatevi invece a quelle umili.

Non fatevi un'idea troppo alta di voi stessi.

Non rendete a nessuno male per male.

Cercate di compiere il bene davanti a tutti gli uomini.

Se possibile, per quanto questo dipende da voi, vivete in pace con tutti.

 

Acclamazione al Vangelo

Rit. Alleluia, alleluia! Alleluia, alleluia! Alleluia, alleluia! Alleluia, alleluia! (2v.)

Lodino il Signor i cieli, lodino il Signor i mari, gli angeli, i cieli dei cieli: il Suo nome è grande e sublime. Sole, luna e stelle ardenti, Neve, pioggia, nebbia, e fuoco lodino il Suo nome in eterno! Sia lode al Signor! Sia lode al Signor! Rit.

 

Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 10,11-18)

In quel tempo, Gesù disse: «Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la propria vita per le pecore. Il mercenario – che non è pastore e al quale le pecore non appartengono – vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, e il lupo le rapisce e le disperde; perché è un mercenario e non gli importa delle pecore.

Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, così come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. E ho altre pecore che non provengono da questo recinto: anche quelle io devo guidare.

Ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge, un solo pastore.

Per questo il Padre mi ama: perché io do la mia vita, per poi riprenderla di nuovo. Nessuno me la toglie: io la do da me stesso. Ho il potere di darla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo è il comando che ho ricevuto dal Padre mio».