Livorno, 30 maggio 2023 – Esiste la felicità? Due giornate speciali ci hanno aiutato a trovare la risposta... e noi FMA di Livorno possiamo dire di SI’.... la felicità esiste!!!

Sabato 27 e domenica 28 maggio abbiamo incontrato il Rettor Maggiore don Angel Artime in occasione dei festeggiamenti dei 125 anni di presenza dei Salesiani a Livorno. Un ricco programma di eventi costituiva la festosa ed emozionante accoglienza di sabato in Fortezza Vecchia, insieme ai rappresentanti civili religiosi e militari della città, accompagnati dalle esibizioni dei giovani bambini e ragazzi dell'oratorio salesiano e del Polo scolastico delle FMA.

Poi la domenica mattina, prima della celebrazione eucaristica delle 11 nella Parrocchia Sacro Cuore, don Angel – 10° SUCCESSORE di don Bosco – ha incontrato a Santo Spirito la comunità religiosa. Lo hanno accompagnato l'ispettore don Stefano Aspettati, il direttore don Simone Calvano e Fabio Pacchiani, a cui era affidato il compito di “cerimoniere”. Erano presenti anche le FMA di Maria Ausiliatrice con la direttrice sr Silvia Turrisi, l'Ispettrice sr Elide, la vicaria sr Cristina Festa e sr Barbara Noto.

Non potevamo festeggiare in modo migliore la solennità di Pentecoste: festa della nostra comunità di Santo Spirito e dell'Ispettoria Madonna del Cenacolo.

Pur nel breve tempo, un'ora e poco più, ogni sorella, dalla più giovane alla più anziana, ha toccato con mano la felicità dell'incontro con il cuore appassionato, ricco di fede e di salesianità di don Angel, che ha salutato ciascuna con affetto e attenzione, ha accolto ogni richiesta con pazienza e disponibilità, ha donato la sua parola e la sua preghiera di benedizione, anche alla cara sr Bice Guiducci.

Tanti altri particolari si potrebbero aggiungere e descrivere, ma la conclusione sarebbe sempre.... come diceva don Bosco: “vi voglio felici nel tempo e nell'eternità”...  e don Angel ha fatto sì che si realizzasse.

La Direttrice nel presentare la comunità, radunata nella sala per salutare il Rettor Maggiore con il canto “Il cuore parla al cuore”, ha evidenziato la differenza tra l’entusiasmo di ieri alla Fortezza e la gioia tutta interiore di questa mattina; don Angel ha invece espresso un caro apprezzamento a questa età della vita, invitandoci più volte a “vivere felici”!

Sr Antonietta Meli ha poi presentato il dono preparato dalle abili mani di sr Lina Liviero: un bellissimo centro che richiama la diversità dei vari gruppi della famiglia salesiana ma che ha un unico centro d’unità nel Rettor Maggiore e nel Signore Gesù!

Ringraziamo di cuore anche i nostri confratelli salesiani che ci hanno coinvolto nell’organizzazione e preparazione di questa bellissima festa del 125° di presenza, permettendoci questo incontro che ha scaldato profondamente il nostro cuore e lo aperto alla speranza! Il prossimo appuntamento di famiglia sarà ormai per il 150°, ma prima ancora nel 2028 con il 100° di Maria Ausiliatrice e il 125° di Santo Spirito.

La comunità di Santo Spirito

Condividiamo con piacere alcune delle parole del Rettor Maggiore:

“Già da ieri è stata una giornata di festa!!! Ho visto bambini e i ragazzi ben accompagnati e preparati… è stato molto bello!!!

Vi porto i saluti di Madre Chiara: siamo stati insieme per la festa di Maria Ausiliatrice e sapeva che sarei venuto qui e mi ha detto di portarvi i suoi saluti. Dove vado, fino ad oggi 118 nazioni, sempre trovo e visito le nostre sorelle Figlie di Maria Ausiliatrice”… Credo che sia una bella espressione della nostra fraternità e famiglia salesiana: siamo nati da un unico padre e da una madre, Maria Mazzarello, e questo non dobbiamo cambiarlo, continuare a testimoniarlo.

Guardo questa comunità e vedo tanta vita che è stata donata con una generosità grandissima. Le ispettorie unite sono il frutto di tante vite donate! E oggi cosa dobbiamo fare noi? Continuare a vivere con una grande felicità questo presente… non sarebbe frutto dello Spirito Santo e di Dio vivere questi anni con l’angoscia o la lamentela “ah non è come prima!!! Cos’è prima? Oggi abbiamo il tempo di Dio possibile; il Signore se crediamo che è il Signore della storia, lui continua ad accompagnare la nostra storia… abbiamo offerto la nostra vita per il bene delle ragazze e dei giovani e non dobbiamo vivere preoccupati per altre cose.

L’apostolato più prezioso che potete fare è ora quello della preghiera che può dare tanta vita e vitalità alla missione dell’Ispettoria e al carisma. Questo è il dono più grande: vivere con pace, con felicità perché il Signore continua ad accompagnarci e benedirci. Lo crediamo?

Ieri tutta la giornata, io dicevo, dove stanno i salesiani e le FMA? Eravamo tutti seduti e rilassati; questo è stato possibile per il lavoro di tanti: certo con la presenza animatrice di SDB e FMA, con il sostegno che offriamo per accompagnare la preparazione; però abbiamo un grande dono: i tantissimi laici e laiche che credono veramente che è bello quello che facciamo! Tutto lo spettacolo, l’animazione, i genitori presenti… mi hanno fatto pensare che il Signore ci offre sempre il modo di continuare e garantire la missione; noi dobbiamo essere esperti ad accompagnare, come un direttore d’orchestra, per assicurare che la musica suoni bene. Dobbiamo credere che è così, non mettere difficoltà e aiutarci e pregare gli uni gli altri… la missione è più grande di noi! La salvezza è il Signore: per questo vi invito a vivere con grande speranza e vera gioia questo momento della vostra vita!

Questo io lo sperimento – da dieci anni ormai – nell’animazione e servizio della Congregazione e lo vivo con molta serenità! Il Signore nel suo Spirito continua ad accompagnare lo sviluppo della missione al di là della nostra umile e povera gestione, però dobbiamo avere questa capacità di fiducia per credere che Dio continua a fare le cose… questo è il mio messaggio oggi per voi!