Roma, 7 aprile 2023 – La Madre Generale dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Suor Chiara Cazzuola, invia un messaggio alle FMA, alle Comunità Educanti e alla Famiglia Salesiana, augurando una Santa Pasqua di Speranza.

Carissime sorelle, la Resurrezione del Signore Gesù, vittorioso sulla sofferenza e sulla morte, è un richiamo alla speranza, soprattutto in questo momento storico in cui l’umanità sembra aver perduto l’orientamento, nel cammino della vita.

A volte anche noi siamo presi quasi da un senso di smarrimento e di impotenza di fronte alla violenza, alla guerra, alle conseguenze drammatiche dei cambiamenti climatici, all’aumento della povertà…

La mia attenzione si ferma, in questa Pasqua, su Maria di Magdala, una donna che dopo aver incontrato Gesù lo segue fedelmente fino alla croce a tal punto da farne l’unica ragione della vita.

Giovanni la pone al centro del Capitolo XX del suo Vangelo: nel giorno dopo il sabato si reca al sepolcro, prima dell’alba, quando era ancora buio, da sola, una donna sola resa intrepida dall’amore e dal desiderio struggente dell’Amato. È lei che vede la pietra ribaltata dal sepolcro e corre ad avvisare gli apostoli. Conosciamo il testo che segue: Pietro e Giovanni corrono insieme, entrano nel sepolcro vuoto, vedono e credono ma tornano di nuovo a casa.

Maria resta, ancora, da sola di fronte al sepolcro vuoto e piange. Il suo itinerario personale, sofferto e appassionato si compie attraverso queste lacrime. “Donna perché piangi? Chi cerchi?”.

Maria cerca Colui che crede di aver perduto.

Solo al suono della voce che la chiama per nome si scuote dal suo dolore: “Maestro! Signore mio!”.

Ma la chiamata diventa subito un invito alla missione: “Non mi trattenere, va’ dai miei fratelli”.

Mi sembra che questo testo sia una buona guida per noi. Nei momenti in cui abbiamo l’impressione di essere immerse nell’oscurità e nel grigiore delle cose sempre uguali, la speranza della vita squarcia le nostre incertezze e ci restituisce la gioia del cammino. Ci riscatta dalle “penombre” della storia e rischiara il nostro volto, ci rimanda alla vita per farne un luogo di resurrezione. L’incontro con Gesù Risorto trasforma le tenebre in luce, il pianto in speranza, la paura in coraggio: va’ dai miei fratelli e annuncia…

Scriveva il cardinal Kasper: «La risposta ai “segni dei tempi” saranno donne profetiche, carismatiche, sante che speriamo Dio ci donerà. I carismi non sono pianificabili e organizzabili; la maggior parte delle volte arrivano inattesi e spesso diversamente da come ce li eravamo immaginati. Forse oggi abbiamo di nuovo bisogno di una donna come Maria di Magdala, che la mattina di Pasqua ha svegliato gli Apostoli dal loro letargo e li ha messi in moto».

Anche noi siamo chiamate come Maria di Magdala a svegliare il mondo, ad annunciare che Gesù è Risorto e con Lui tutto ha un senso, una ragione, una speranza. «Ho visto il Signore» (Gv 20,18).

Con questi sentimenti auguro una santa Pasqua a voi care sorelle, ai familiari, al Rettor Maggiore don Ángel Fernández Artime, ai confratelli salesiani, ai giovani, alle laiche e ai laici collaboratori e amici, anche a nome delle Consigliere.

Vi saluto con effetto e a tutti assicuro la nostra preghiera.

Roma, 9 aprile 2023

Suor Chiara Cazzuola, Superiora Generale Istituto FMA

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Fonte: Istituto FMA