La Spezia, 24 marzo 2023 – Nella programmazione ispettoriale 2022-23 sotto la voce AREA DELLA COMUNICAZIONE troviamo questa azione: “Valorizzare i momenti informali di trasmissione del carisma per crescere insieme nello spirito di famiglia e assorbire il carisma nella quotidianità”.

La commissione formazione ispettoriale si fa carico di questa azione condividendo, il 24 di ogni mese, una riflessione semplice, che nasce dall’esperienza, su alcuni momenti caratteristici del nostro carisma e della nostra azione educativa.

Il terzo appuntamento è riservato all’INCONTRO COMUNITARIO.

Nelle nostre Costituzioni ci sono vari articoli che richiamano l’importanza di alcuni momenti che la comunità vive come luogo privilegiato di formazione, uno di questi è l’incontro comunitario, occasione d’incontro che contribuisce al cammino di maturazione vocazionale per realizzare in pienezza l’identità di Figlia di Maria Ausiliatrice.

Personalmente percepisco questo momento come molto atteso dalle sorelle della comunità e io con loro attendo questo momento: tutte abbiamo bisogno di concederci spazi di formazione per camminare insieme, per sentirci direttamente coinvolte nella comune missione, anche attraverso la preghiera e l’offerta delle fatiche e delle sofferenze.

Come direttrice, sento forte la responsabilità di non improvvisare, per questo sento rivolte a me le parole di Madre Chiara espresse nella Circ. 1023: “Per comprendere ancora di più l’importanza di questo momento formativo nella vita delle comunità, occorre chiarire che questa esperienza va valorizzata al massimo, non deve essere facilmente sostituita, non può essere delegata o tralasciata. È un preciso impegno della direttrice e anche della comunità. La conferenza è una responsabilità personale e comunitaria che richiede un’adeguata preparazione, non può essere improvvisata”.

Per me, farmi carico di questo appuntamento settimanale, è molto importante e formativo: mi induce a prepararmi per tempo, ad individuare il tema con attenzione, ad organizzarlo secondo una scaletta che mi ritrovo a rivedere più volte perché il contenuto sia trasmesso con efficacia. Alle sorelle della comunità comunico in anticipo il tema che sarà affrontato, per dare la possibilità a tutte di prepararsi.

L’incontro inizia generalmente con la preghiera dei Vespri, oppure con la preghiera di un salmo visualizzato o una invocazione allo Spirito Santo.

In base all’argomento puntualizzo, sottolineo, evidenzio con attenzione anche a quanto la comunità sta vivendo: riuscire a presentare i contenuti rispettando le diverse età, la capacità di ascolto, la sensibilità di ciascuna, le esperienze comuni, aumenta il coinvolgimento, la capacità di dialogare e di arricchirci reciprocamente.

Alcuni argomenti, come il percorso per realizzare il progetto comunitario, le consultazioni richieste dall’Ispettrice, i temi delle circolari della Madre, destano maggiormente l’attenzione e tutte ci sentiamo più partecipi e responsabili. In questi casi il dialogo e il confronto nascono spontanei.

Cerco di utilizzare metodologie diverse valorizzando ciò che i siti salesiani, in particolare, ci offrono.

Quando l’incontro è ben organizzato, il tempo trascorre veloce. È importante lasciare comunque del tempo per alcuni avvisi, per dare spazio ad interventi per domande, richieste di chiarimenti, condivisione di situazioni per ringraziare o chiedere preghiere.

Dare spazio ad altre voci aiuta a creare il clima di famiglia che ci fa sentire parte di una comunità che condivide la vita.

L’incontro comunitario è sempre molto intenso e in qualche modo comprende in se l’esperienza della “buonanotte”.

Constato che le sorelle, dopo questa condivisione, sono più serene. Il ritrovarsi insieme scalda il cuore, sostiene la vocazione, accresce le energie da impiegare nella missione.

Per me, ogni incontro, è sempre anche una verifica per migliorarmi nella preparazione del prossimo appuntamento. In tutte, contente di incontrarci e di sentirci parte di una comunità, un grazie sgorga spontaneo al Signore per la presenza di ciascuna.

Sr Maria Rubini