In otto settimane abbiamo visto che un’E…state da Vicino è un progetto con le gambe, gli occhi e il cuore: quelli dei volontari che hanno accettato la sfida e si sono presentati a Rio Marina alternandosi a turni di 2 o 3 ogni due settimane. Sono stati amici dei bambini, compagni di avventura degli animatori e degli aiuto animatori che già abitavano l’Oratorio, collaboratori preziosi di chi coordinava le attività di gioco, assistenza in spiaggia e laboratorio. Un’estate preziosa, che ci ha fatto sentire davvero tutti un po’ più vicini, un po’ più famiglia, un po’ più importanti gli uni per gli altri.

Undici volontari si sono turnati nelle otto settimane di progetto, portando ciascuno il proprio speciale contributo all’esperienza educativa estiva di Rio Marina, a cui hanno partecipato oltre ottanta bambini e ragazzi tra i 5 e i 14 anni. Hanno vissuto a L’Elba del Vicino tempi di fraternità, di formazione e di servizio respirando a pieni polmoni il desiderio di condivisione e di comunità che qui si offrono a tutti gli ospiti. Noi dello staff dell’Elba Del Vicino, che crediamo in questo progetto, siamo un po’ di parte, d’altronde come potremmo non esserlo? Un’E…state da Vicino offre a dei giovani un’esperienza di formazione e loro in cambio condividono talento e generosità con le famiglie degli elbani, è uno dei progetti con il quale concretizziamo il nostro lavoro sull’Isola, in una frase si tratta di: Esperienza e valori in condivisione.

Fin qui avete sentito la nostra versione, ma com’è andata per i protagonisti di quest’avventura, i nostri volontari? Vi riportiamo qui sotto un pensiero lasciato da Martina Veronese sul “book dei volontari”. ATTENZIONE: se siete persone che si commuovono facilmente proseguite nella lettura con cautela.

Testimonianza estratta dal Book del Volontario. “L’Elba del Vicino è un luogo dove tutti i muscoli si rilassano, il cuore si espande, la testa di vuota di tutti i pensieri negativi per riempirsi di una sensazione difficile da descrivere. Questa è una di quelle sensazioni complesse, che si possono solo provare, altrimenti nel racconto qualcosa andrebbe sicuramente persa. Questa è una cosa che insegna il significato del donarsi senza limiti e ad esserci sempre per gli altri, perché se è vero che ciascuno è solo al mondo, dobbiamo sfatare il mito che ognuno si basta da solo. Questo è quello che si comincia a pensare qui, in questa casa che sparge dentro di noi il seme del pensiero profondo, della riconoscenza, del donarsi disinteressato, dell’interesse verso tutto quello che è “umano”, verso la cura degli esseri viventi. Qui si impara il significato di cura intesa come amore, attenzione, quella cura che nasce dalla consapevolezza del valore della vita e del vivere insieme godendo dei momenti belli e affrontando con determinazione le situazioni più “complesse”. Qui a fine giornata non importa quante cose sono andate storte o quanti bimbi ti hanno fatto “arrabbiare” perché nella mente e nel cuore rimane soltanto la soddisfazione nel sapere che stai lavorando affinché altri esseri umani stiano bene, siano felici e si sentano amati. Anche a me un giorno piacerebbe aiutare a costruire un luogo che sia punto di riferimento per la comunità, in cui prendersi cura delle persone spargendo gesti di bellezza e gentilezza estrema come fate voi. Grazie <3 mi avete fatto bene.”

Dobbiamo aggiungere altro? Forse, solo un grazie grande come un’Isola!

Da https://elbadelvicino.com/une-state-da-vicino-un-progetto-con-gambe-occhi-e-cuore/?fbclid=IwAR0p266QRzr-4oRLduU-0AJZqUZ_JY9DmjvR6q_5qhXTLLUtCvm0v6cR6Tk