Quelli che abbiamo considerato sono uomini e donne che hanno saputo riconoscere a se stessi la forza di cambiare il destino e l’hanno semplicemente fatto, accettando di correre il rischio di pagare di persona le loro scelte: sono i “Giusti tra le Nazioni”.

Ci sono storie che devono essere raccontate. Sono storie che cambiano il mondo: esse hanno il potere, raro e prezioso, di cambiare la vita di chi le racconta e di chi le ascolta. A volte sono storie un po’ magiche, sembrano quasi delle favole tanto sono belle, ma sono storie vere.

Non ci è facile dire ciò che abbiamo provato presentando ad autorità, genitori e adulti i fatti accaduti con le nostre riflessioni. Come era stato richiesto di non interrompere con applausi, il silenzio parlava, l’attenzione era evidente, l’accompagnamento musicale dei ragazzi della scuola Secondaria di 1° grado Gherardi introduceva i vari momenti significativi. Le autorità che si sono susseguite alla fine hanno evidenziato l’importanza della commemorazione e dell’impegno della nostra scuola per la formazione integrale di noi “futuri cittadini”. Portiamo nel cuore il coraggio di chi ha rischiato la propria vita per salvare quella di chi, innocente, era destinata ad essere eliminata.

Gli alunni delle classi 4^ e 5^