Dopo la celebrazione delle Lodi della prima domenica di Avvento, S.E. Cardinale Angelo Bagnasco ha condiviso una meditazione sull’anno liturgico che abbiamo appena iniziato, mistero di Dio che ogni anno celebriamo con parole nuove e diverse.

In un clima di familiarità il Cardinale ha continuato, parafrasando il vangelo di oggi in cui Gesù annuncia la fine del mondo: Gesù annuncia la fine del mondo, ma con Lui ci sarà la salvezza; cosi come a noi religiose viene detto che siamo fuori del mondo, superate, non moderne, abbiamo un linguaggio vecchio, ma siamo terribilmente attuali.

Moderno = moda – ma a moda poi passa.

Attuale = tutto ciò che comprende il cuore profondo dell’uomo.

Il Cardinale ha affermato che siamo donne di futuro, che possiamo vivere la nostra missione con attualità, leggendo la realtà così come è, comunicando la nostra esperienza. La cultura di oggi tenta di disgregarci, ma noi siamo chiamate a vivere la libertà facendo il bene, ad essere libere in mezzo alla gente. L’uomo moderno vuol vedere come è bello vivere insieme e noi consacrate non dobbiamo essere pezzi da museo, abbiamo molto da raccontare.

Il Cardinale ha aggiunto: “Siete chiamate da Dio, amate da Dio per testimoniare il suo grande amore per l’uomo”.

Con alcune domande ci ha esortate ha fare un esame di coscienza: Ringraziate il Signore per il dono che vi ha fatto? Vivete la Messa con fervore o come una colazione? La comunità scalda veramente il cuore e vi aiuta a diventare sante o vi fermate solo a giudicare le sorelle? Vi fate aiutare? Vi sentite cercate da Dio? Lo ascoltate? Lo sentite?

Con la sua nascita a Betlemme Dio ha cambiato strada.

Nell’Antico Testamento ha manifestato la sua gelosia con la potenza e la forza, a Betlemme con la tenerezza e nel farsi uno di noi. Oggi viviamo il nostro cammino con Lui, con fiducia e ottimismo, con il grande desiderio di essere sempre più tutte sue.

La Messa celebrata nel Santuario, da Padre Chiesa, è stata l’esperienza forte dell’incontro con Colui che non smette mai di manifestarci il suo amore.

L’incontro con le sorelle durante il pranzo è stato un momento di condivisione e di gioia, così il rosario recitato insieme in santuario secondo le intenzioni del diacono che verrà ordinato.

La giornata è stata favorita dal tempo buono che ha permesso la visione di un cielo terso e una natura brillante. È stato come il sentire il palpito di Dio per ogni sua Creatura.

sr. Mirella Torri