Roma, 10 giugno 2024 – Concorso Logo e Inno 150° Prima spedizione missionaria – Come preannunciato da Madre Chiara Cazzuola nella Circolare n° 1038, il 14 novembre 2024 l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice aprirà ufficialmente il Triennio di preparazione al 150° della prima spedizione missionaria del 14 novembre 1877, che avrà come tema la ben nota espressione di Madre Mazzarello “È tempo di ravvivare il fuoco!”: Ogni celebrazione, ogni anniversario importante, è un richiamo a ritornare alle radici della nostra storia, alle sorgenti della nostra spiritualità. Ricordiamo, con gioia e gratitudine, le parole di Papa Francesco all’Assemblea capitolare, il 22 ottobre 2021: «Non dimenticate la grazia delle origini, l’umiltà e la piccolezza degli inizi che resero trasparente l’azione di Dio nella vita e nel messaggio di quante, colme di stupore, iniziarono questo cammino» (Circ. 1038).
In quest’ottica, in una Lettera suor Ruth del Pilar Mora, Consigliera per le Missioni, e suor Maria Ausilia De Siena, Consigliera per la Comunicazione, scrivono alle Ispettrici, Superiore di Visitatoria ed equipe ispettoriali: “vogliamo offrire un’occasione concreta di partecipazione e coinvolgimento per approfondire la passione missionaria, propria di ogni discepolo del Signore. Pertanto, lanciamo un concorso per la creazione del Logo e dell’Inno che accompagneranno le numerose iniziative locali e internazionali. La grafica, la musica, la danza sono linguaggi universali che appassionano ragazzi, giovani e adulti e richiedono riflessione e profondità per acquisire forza espressiva”.
Con l’invito di “animare le Comunità educanti, perché insieme possiamo ‘ravvivare il fuoco’ che tiene viva la speranza e la gioia”, vengono messi a disposizione, tradotti in diverse lingue:
La Lettera di lancio del Concorso
Il Regolamento e il modulo di iscrizione
Il ppt con cenni storici sulla prima spedizione missionaria
Il video di presentazione del Concorso https://youtu.be/7vrrU_Au0RA
Si può trovare tutto in: Materiali 150° Prima spedizione missionaria
Fonte: Istituto FMA