La Spezia, 2 giugno 2024 – Domenica 2 giugno, con i membri FMA e laici, delle commissioni ispettoriali di Formazione, Pastorale Giovanile, Economia e Comunicazione, dei direttivi CIOFS FP, CIOFS Scuola ELT, COSPES, del gruppo Animazione Vocazionale e con le direttrici ci siamo ritrovati a La Spezia per continuare il cammino di ridisegno della nostra Ispettoria.

L’incontro, introdotto da sr Elide, è iniziato con una preghiera prolungata che ha sottolineato il tempo che stiamo vivendo: un momento importante per la nostra vita personale e per l’ispettoria per continuare la riflessione su chi siamo e su chi siamo chiamate ad essere.

Il 7 aprile abbiamo fatto esperienza della lavorazione della creta, abbiamo sperimentato cosa significa mettere le mani in pasta, sporcarsi le mani, dare spazio alla creatività facendo emergere i nostri pensieri e sentimenti durante la lavorazione. Lavorando concretamente ci siamo messi di fronte alle molte sensazioni che si manifestano anche durante la vita quotidiana: il senso di inadeguatezza, il desiderio di mettersi in gioco, la dimensione meditativa e anche quella rilassante. Il lavoro con la creta ha risvegliato in noi insicurezze, preoccupazioni sul risultato, il non sentirci all’altezza; in certi momenti ci ha provocato al confronto con il lavoro degli altri e suscitato in noi una certa competizione, soddisfazione o sconforto…

Il 7 aprile abbiamo dato forma, con la creta, a delle cornici, che in questa domenica ci sono state restituite nel prodotto finale: alcune molto belle e ben riuscite, altre crepate, altre rotte e inservibili: metafora del cammino che abbiamo intrapreso dove alcune scelte si rivelano positive, altre vanno aggiustate, altre richiedono una sosta e l’intraprendere una nuova direzione.

Domenica 2 giugno, abbiamo voluto fare un passo avanti: siamo creta nelle mani di Dio, ma siamo anche pietre vive, edificate per formare una casa spirituale, per dare casa ai bambini, giovani e famiglie come comunità educante.

In un primo momento abbiamo individuato gli elementi che rafforzano l’edificio e quelli che possono inficiarne la stabilità.

Dopo questa condivisione abbiamo abbiamo lavorato per continuare insieme il cammino di ridisegno orientandoci, pian piano a scelte concrete: vivere l’esperienza di essere un Consiglio Ispettoriale con un ordine del giorno da affrontare a partire dai ruoli assegnati (un gioco di ruolo, ma anche una modalità per affrontare il tema del ridisegno stando con i piedi per terra); affrontare un tema emerso dal lavoro del “Consiglio” per dare indicazioni concrete di cammino (nel pomeriggio, in gruppi diversi dal mattino, per favorire un maggior confronto).

Il cammino è ancora lungo, ma ogni tappa ci rende più familiari le tematiche, i problemi, le sfide. Ad ogni tappa siamo più disposti al confronto.

Ringraziamo la comunità di La Spezia che ci ha accolto, questa volta anche per la notte; ringraziamo tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione della giornata; ringraziamo tutti i presenti per essersi lasciati coinvolgere con tanta passione!