Roma, 10 aprile 2024 – Condividiamo l’iniziativa proposta dall’ambito della Pastorale Giovanile per la Giornata Mondiale di preghiera per le Vocazioni 2024 – In vista della Giornata Mondiale di preghiera per le Vocazioni (GMPV), che sarà il 21 aprile 2024, IV Domenica di Pasqua, l’Ambito per la Pastorale Giovanile dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice propone alle Comunità Educanti un Rosario con riflessioni tratte dal Messaggio di Papa Francesco per la GMPV 2024 e dagli Atti del Capitolo Generale XXIV.
La Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni è dedicata, in particolare, alla preghiera per invocare dal Padre il dono di sante vocazioni per l’edificazione del suo Regno: «Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!» (Lc 10,2).
Nel Messaggio di quest’anno – Chiamati a seminare la speranza e a costruire la pace – Papa Francesco invita “a considerare il dono prezioso della chiamata che il Signore rivolge a ciascuno di noi, suo popolo fedele in cammino, perché possiamo prendere parte al suo progetto d’amore e incarnare la bellezza del Vangelo nei diversi stati di vita”.
Allo stesso modo, la prima scelta del Capitolo Generale XXIV incoraggia a “ravvivare e testimoniare insieme la bellezza della vocazione salesiana ponendoci in stato di formazione continua per un rinnovato slancio vocazionale”.
Nella logica di una Pastorale Giovanile che è intrinsecamente vocazionale, la vocazione non è solo momento al termine del cammino di maturazione nella vita dei/delle giovani, ma è una realtà che deve qualificare ogni tappa e ogni fase di sviluppo. Per questo si è chiamati a promuovere una cultura vocazionale, sia attivando processi che attraverso la testimonianza di vita, elementi che conducono alla scoperta dell’esistenza come dono e come progetto.
“Consapevoli che in ogni tempo il Signore chiama a seguirlo più da vicino, dedicheremo speciale attenzione alle giovani che rivelano segni di vocazione religiosa e che dimostrano una particolare vocazione al servizio nella comunità ecclesiale” (Art. 73 Costituzioni FMA). Questo criterio interpella come Comunità Educanti ad accompagnare tali giovani, offrendo loro opportunità per condividere più da vicino la missione educativa, la vita nello Spirito, l’annuncio del vangelo, fino ad orientarli verso un cammino vocazionale esplicito (Cfr LOME 147).
In quest’anno 2024, dedicato proprio alla preghiera in preparazione al Giubileo, Papa Francesco esorta a “riscoprire il dono inestimabile di poter dialogare con il Signore, da cuore a cuore, diventando così pellegrini di speranza, perché «la preghiera è la prima forza della speranza. «Tu preghi e la speranza cresce, va avanti. Io direi che la preghiera apre la porta alla speranza. La speranza c’è, ma con la mia preghiera apro la porta» (Catechesi, 20 maggio 2020)”.