La Spezia, 1 gennaio 2023 – “Ma come si fa la festa dei cento anni, direttrice? Io non li ho mai compiuti!”, chiede con preoccupazione alla direttrice sr Enza, che il giorno 1 gennaio è la grande festeggiata.

Nonostante le preoccupazioni e le ansie la festa è riuscita benissimo anche perché vissuta nel contesto della solennità di "Maria, Madre di Dio".

Gli invitati giunti dalla Sicilia hanno gioito insieme alla comunità per questo mirabile compleanno!

La Messa concelebrata da don Tindaro, parroco di Barcellona Pozzo di Gotto, amico di famiglia, e da don Giuseppe Colombara SDB nostro cappellano, ha riservato un momento particolarmente emozionante quando sr Enza è stata chiamata davanti all’altare accompagnata dalla direttrice per ricevere una solenne benedizione in cui si ringraziava Dio per la grazia abbondante di cui l’ha rivestita in questi lunghi anni. Al termine della Messa non poteva mancare l’intervento della festeggiata che si è recata decisa all’ambone per ringraziare tutti, presenti e assenti, per il bene ricevuto.

E poi a tavola! Sr Enza entra trasognata nel vedere la bellezza della sala ornata a festa per lei: uno stupore da bambina che le ha fermato il passo tanto da doverla prendere per mano per accompagnarla al suo posto d’onore: “Ma che bello, che bello! Grazie, grazie!”. È stato il sottofondo dal quale ogni tanto emergevano come una litania queste espressioni spontanee e sincere.

E poi i regali! Tutti graditi, ma il più atteso e desiderato la nuova edizione del libro delle preghiere delle FMA. È seguito un canto eseguito da sr Gina Colombo, “Sicilia conca d’oro” in perfetto siciliano. Ed ha concluso le espressioni “artistiche” la direttrice con una poesia da lei composta che rappresenta bene la personalità di sr Enza: La tua vita come… una quercia

Un secolo di vita, un secolo di storia.

Sei bella come una quercia dalle fronde generose, dai rami che ricamano il cielo, dalle radici forti che sfidano il vento, dalle foglie che danzano al canto degli uccelli.

Paziente come la quercia che aspetta la pioggia, aspetta il sole, aspetta una stagione e poi un’altra, mai sazia di luce.

La tua: una vita piena, una vita donata, vissuta con gusto, per il gusto del dono.

E sei arrivata a cento anni così!

Bel sogno di Dio che invade lo sguardo e sussurra alla mente parole segrete: “vivete la vita, ragazzi, vivetela bene, è una bella occasione per essere amore!”

Cento anni vissuti così nella fedeltà e nella gioia, nel dono generoso e con lo sguardo fisso a Mornese per essere una FMA secondo il cuore di Madre Mazzarello. Un elisir di lunga vita!

 

La comunità di La Spezia