«In una realtà sempre più pluriculturale e plurireligiosa la prospettiva evangelizzatrice invita a rinnovare la passione per il primo annuncio, la catechesi, la missione ad gentes, partendo dal Vangelo, dalla Chiesa come comunità dal volto umano che si rivela segno e strumento del Regno di Dio, dal dialogo con le culture e le religioni» (Perché abbiano vita e vita in abbondanza, n. 49).
Il profondo impulso missionario che don Bosco stesso ha impresso nel nostro Istituto dalla sua fondazione, spinge anche la nostra Ispettoria a promuovere progetti ed iniziative di solidarietà e di vera e propria missionarietà.
Sono solo un esempio i progetti promossi in occasione del terremoto del Centro Italia nel 2016, i progetti di solidarietà a distanza come "Abbiamo riso per una cosa seria" e il progetto "Duc in altum", nato come percorso di formazione per giovani universitari finalizzato alla sensibilizzazione personale a problematiche mondiali e alla partecipazione ad esperienze di volontariato internazionale, come partecipazione al Progetto VIDES “Uomini non più schiavi. Stop al traffico di esseri umani” (http://www.videsitalia.it/blog/item/99-al-via-la-nuova-campagna-vides-uomini-non-schiavi-stop-al-traffico-degli-esseri-umani.html).
Da settembre 2016 collaboriamo con i Salesiani della Circoscrizione Italia Centrale per l'animazione della Scuola di Mondialità in Toscana e dal 2017 anche per quella della Liguria.
Per conoscere i progetti in atto, i riferimenti sono:
sr Anna Maria Spina,
Toscana e Emilia Romagna:
sr Carmen Rasori
sr Ester Muller
Liguria:
sr Valeria Vasquez