Davanti ad una platea numerosissima (circa 1000 presenze), sul palco si sono avvicendati bimbi sperduti, pirati, indiani, coccodrilli, fatine ed elfi insieme a Capitan Uncino, Spugna, Wendy, John, Michael, Trilly ed un energico Peter pan, magistralmente interpretato da Marco Mazzi (che ha curato anche la regia).

Le coreografie briose (curate da Marco Mazzi con l’aiuto di Alice Maltauro, Sara Landi e Mary Kumaraku) interpretate dai 400 bambini (dalla Scuola dell’Infanzia alla Secondaria di Primo Grado) hanno coinvolto il pubblico e talvolta emozionato. Ma tutto questo perché? Per far festa a San Giovanni Bosco. Per i nostri alunni la festa è iniziata il 31 con la solenne Celebrazione Eucaristica in Cattedrale presieduta da S.E. Mons. Simone Giusti, Vescovo della nostra Diocesi e, dopo una camminata per le vie del centro, è proseguita con giochi e merenda presso l’Istituto Santo Spirito.

Lo spettacolo del 3 febbraio ha concluso i festeggiamenti. Ma quale il messaggio che è stato lanciato? Nella favola di Peter Pan si sottolinea l’importanza ed al contempo la fatica del crescere. I piccoli protagonisti della storia scelgono di tornare a casa, l’unico luogo dove riconoscono che si può crescere, perché è l’affetto che alimenta, sostiene, incoraggia il loro desiderio di diventare grandi.

Don Bosco, santo educatore, riconosce che la Casa è il luogo in cui ciascun giovane diviene protagonista del proprio percorso di crescita (non a caso volle che gli Istituti da lui fondati si chiamassero “Case”). Don Bosco offre ai giovani che accoglie, da subito, casa, pane, scuola, cortile. Egli stesso venne infatti dichiarato da Giovanni Paolo II, nel centenario della sua morte (1988) padre, maestro ed amico dei giovani di ogni tempo. La familiarità, la confidenza, l’affetto, l’amorevolezza sono lo stile con cui Don Bosco ha educato ed ha aiutato a crescere stuoli di giovani… questo stile è la preziosa eredità che viene raccolta e perpetuata da tutta la Famiglia Salesiana anche oggi.

Un grazie a quanti hanno reso possibile l’iniziativa: il Sig. Menicagli ed il Sig. Rossato, nonché l’Ing. Tognetti e tutto lo staff del Modigliani Forum, i ragazzi del service ed in particolare Fabrizio Brilli, i Vigili del Fuoco, la Misericordia di Antignano, la Polizia Municipale soprattutto Pierangelo Siani, i giovani dell’Oratorio Mondogiovane, sr M. Grazia Brogi (che ha curato la direzione artistica), a chi ha cucito, tagliato, distribuito biglietti, guidato, allestito, montato, smontato scene e a quanti sono venuti per far festa al nostro San Giovanni Bosco.

M.P.