Anche i genitori sono stati coinvolti; infatti nell’assemblea in preparazione alla festa natalizia sono stati invitati a scrivere su un foglietto un messaggio a Gesù, che è venuto sulla terra appositamente per salvare la nostra vita e assicurarci una felicità senza fine.

In bacheca si è messo una “cassetta postale” per raccogliere i messaggi. I messaggi, naturalmente anonimi, potrebbero servire a far “emergere” quel sentimento religioso, innato in ogni persona che farà certamente del bene a tutti, inoltre diventerà parte integrante della drammatizzazione dal titolo: “Traffico postale straordinario” che vede i bambini “postini” impegnatissimi a timbrare lettere da inviare a Gesù Bambino. Quando tutto sembrerebbe finito subentra un genitore che chiede di legge i 12 messaggi dei genitori. I postini acconsentono e l’attenzione è forte.