La chiesa era stata chiusa per ragioni di sicurezza e per i gravi danni subiti dalla torre civica adiacente.

È stato effettuato un lungo intervento di consolidamento strutturale, oltre a meticolosi lavori che hanno permesso di recuperare l’apparato decorativo ottocentesco che impreziosisce l’interno, come i pregevoli lignei della cassa dell’organo e del coro dell’abside.

Il recupero della basilica di san Quirino è il frutto della feconda sinergia tra la Diocesi di Reggio e Guastalla, la Regione Emilia Romagna e il Ministero dei Beni Culturali, senza dimenticare il prezioso contributo degli stessi correggesi.

Con grande emozione, stupore e meraviglia abbiamo varcato la soglia della Basilica, già gremita di gente. Erano presenti autorità civili e religiose. Ora rimane il compito più impegnativo: rinsaldare la comunione all’interno dell’Unità Pastorale, nell’impegno reciproco di collaborazione tra il parroco, i sacerdoti, i religiosi e i collaboratori laici.