Rivolgo a ogni FMA e a tutte le Comunità Educanti, il mio GRAZIE riconoscente per la vostra partecipazione attiva, coinvolgente, creativa, gioiosa, espressione di un forte senso di appartenenza a Dio e all’Istituto. Ho sentito fortemente in tutte la gioia di ESSERE FMA e/o di appartenerne alla Famiglia Salesiana. Magnificat al Signore, GRANDE è il suo amore per noi!

Continuo a ringraziare il Signore per il grande risveglio missionario in tutto l’Istituto e mi auguro che sia stato anche una LUCE per i/le giovani con inquietudine vocazionale. Spero che dopo il 140° siano anche cresciuti – in numero e in qualità – i gruppi dell’Infanzia Missionaria, i gruppi missionari e del Volontariato missionario.

Negli ultimi due mesi, ho avuto la grazia di vivere le celebrazioni del 140° in una vera e propria Ispettoria Missionaria, in Brasile, l’Ispettoria “Santa Teresinha” – BMT. Il 22 ottobre scorso, ho vissuto con gioia traboccante la Giornata Missionaria Mondiale nell’Arcidiocesi di Manaus e ho potuto partecipare alla grande Celebrazione Eucaristica, animata dai diversi gruppi dell’Infanzia e Adolescenza Missionaria e, alla fine, c’è stato l’invio missionario di molti Seminaristi della Filosofia e della Teologia, del Seminario maggiore di Manaus. Una bellissima esperienza con una moltitudine di fedeli. Una Chiesa missionaria in uscita!

Carissime sorelle, le risonanze che sono pervenute a me personalmente e all’Ambito sono abbondanti, bellissime, significative! Vi invito a visitare il blog ANDATE (http://andatefma.blogspot.it). Lì troverete molte iniziative che riscaldano il cuore e ci spingono ad accendere e a mantenere vivo il fuoco missionario nel cuore dei giovani, dei bambini, delle famiglie, di tutti i collaboratori laici. C’è ancora tanto altro da pubblicare…

Sono sicura che da questo 140° nasceranno tante e promettenti iniziative che riveleranno un Istituto e, di conseguenza, delle Ispettorie in uscita missionaria! Ricordiamoci che, all’incirca il 14 dicembre 1877, le prime Missionarie – giovani, intraprendenti, felici, coraggiose, convinte del senso di quel mandato missionario – sono arrivate finalmente alla terra sognata: l’Uruguay. Ricordiamole e chiediamo la loro audacia missionaria e il coraggio di rischiare per essere portatrici della Buona Notizia dell’Emanuele, il “Dio con noi”!

Sorelle, ATTENZIONE! Il 140° non finisce qui. La storia continua! Da missionarie di speranza e di gioia, desideriamo avanzare con i giovani verso l’orizzonte della missione. Per il 2018, la nostra riflessione mensile si concentrerà sulla sorte e la storia dei giovani migranti, dei minori non accompagnati, dei bambini… degli indifesi, degli ultimi, dei “preferiti” di Dio. Con loro e per loro, desideriamo USCIRE, INCONTRARE ed ESSERE PROSSIMI. Questo sarà parte del percorso che riguarda il progetto «Per una casa comune nella diversità dei popoli», su cui vi ho inviato una lettera lo scorso 22 ottobre. Uscire, incontrare ed essere prossimi in questa Casa Comune, che è il nostro mondo, dove c’è spazio per tutti e per ciascuno. Con il cuore riscaldato da un forte slancio apostolico missionario, secondo il “Da mihi animas cetera tolle” e la consegna “A te le affido”, rimaniamo in comunione e aperte al “nuovo” che verrà! Restiamo in comunione di preghiera con le Neo-missionarie che il giorno 13 dicembre hanno iniziato. Con affetto fraterno e riconoscente, un forte abbraccio.

Consigliera per le Missioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.