Alessandria, 21 ottobre 2022 – Nata a Castelceriolo (Alessandria) il 5 marzo 1936, Professa a San Salvatore Monferrato (Alessandria) il 5 agosto 1957 – Suor Cleme è la prima di tre figli. La sua è una famiglia nota e stimata in paese, discretamente agiata e profondamente cristiana. Lei e la sorella Dina, dopo la Scuola Elementare, vanno ad Alessandria, convittrici presso le FMA. Clementina è obbediente e tranquilla, riesce molto bene negli studi, frequenta la Scuola Media e successivamente l’Istituto Magistrale.

Pensosa e riflessiva, matura in quegli anni la vocazione religiosa. I genitori, sia pur dispiaciuti, non si oppongono alla sua scelta di diventare FMA. Nel 1954, dopo aver conseguito il Diploma di Abilitazione Magistrale, entra a Torino, nella casa “Madre Mazzarello” come aspirante. I genitori non si sentono di accompagnarla; l’accompagna un’amica di famiglia. Clementina ricorda la scena del saluto: il papà, per darsi un contegno, legge un giornale… alla rovescia, mentre la mamma si asciuga di nascosto una lacrima.

Il 5 agosto 1957 emette i primi voti. Si laurea in Pedagogia nel 1962 e dopo l’abilitazione inizia la sua missione di insegnante nella Scuola Media di Alessandria; ma un’emergenza le chiede un cambio ad anno iniziato. Suor Cleme viene richiesta e inviata a Novara, dove si stanno svolgendo le pratiche per ottenere la parifica, ma dove manca l’insegnante di Lettere. Dal 1962 al 1964 è a Casale Monferrato, dove insegna nella Scuola Media e nella Scuola Magistrale, così pure a Genova dal 1964 al 1965; quindi va a Torino “Madre Mazzarello” fino al 1971.

Dal 1971 al 1984 sarà a Roma, Casa Generalizia, dove lavorerà con Madre Ilka Perillier nell’Ambito dell’animazione vocazionale e nell’Équipe di Formazione. Con questo incarico, insieme a Madre Ilka, viaggia in tutto il mondo per l’organizzazione della Formazione. Nel 1984 torna ad Alessandria “Maria Ausiliatrice” come insegnante e membro dell’Équipe ispettoriale di Formazione. Dal 1986 al 1989 è direttrice a Tortona e dal 1987 al 1989 Consigliera ispettoriale. Tornata ad Alessandria “Maria Ausiliatrice”, è ancora direttrice di comunità, direttrice del Centro di Formazione Professionale e Vicaria ispettoriale. Suor Cleme rivela dovunque le sue doti: intelligenza rapida e acuta, ordine e precisione, rettitudine e correttezza, prudenza e maturità, amore per la verità e la giustizia. Sa esprimere il suo parere anche contro l’opinione dei più. È aiuto fedele e insostituibile per le Superiore.

Nel 1995 è nominata Segretaria ispettoriale in Liguria e vive il tempo della ristrutturazione e dell’unificazione delle tre Ispettorie Emiliana, Ligure, Toscana, con la conseguente unificazione delle Segreterie e il carico di lavoro che questo richiede. Contemporaneamente, è anche segretaria regionale dell’USMI Ligure, per cui effettua un lavoro di ricognizione di tutte le Congregazioni per giungere alla pubblicazione di un annuario, il primo forse. Intanto avvia l’informatizzazione della Segreteria.

Nel 2001, ad unificazione avvenuta, diventa Vicaria ispettoriale della nuova Ispettoria “Madonna del Cenacolo” e dal 2008 è anche vicaria della casa di La Spezia. È inoltre membro della Commissione “Progettualità” che si occupa, sulla scorta delle indicazioni dell’esperto Max Taggi, di avviare un processo di discernimento sulle opere. Prepara la Festa del Grazie ispettoriale con una organizzazione proverbiale: crea una commissione, coinvolge tutti. Meticolosa e inappuntabile, si reca di persona al luogo dell’evento.

Nel 2010 le viene richiesto ancora il servizio di animazione a Livorno “M. Ausiliatrice”. Le costa, ma accetta con fiducia e disponibilità. Lei, che non si era mai occupata di Scuola Elementare e di Scuola Materna, si trova ad essere coordinatrice di questi due ordini di scuola; sa farsi aiutare con umiltà e si impegna a conoscere e ad approfondire. Nel 2013 torna a La Spezia, direttrice della comunità e Segretaria ispettoriale. Pur con grande fatica, si divide tra i due compiti importanti con la precisione di sempre: è la “memoria storica” dell’Ispettoria. Dopo tre anni, chiede di lasciare il compito di direttrice: incomincia a sentire la fatica e il peso degli anni. La sua mente non è più così brillante e sente molto la stanchezza.

Purtroppo, pian piano, una penosa malattia che la priva della memoria, mina le sue belle capacità. Nel 2019 viene accompagnata a Tortona, luogo da lei conosciuto e amato. Nell’aprile dello stesso anno, per poterle offrire cure più adeguate, viene accolta nella Casa di riposo di Nizza Monferrato. Nel 2020 viene trasferita ad Alessandria, nella Casa di riposo “Maria Ausiliatrice”, abbastanza vicina al luogo dove abitano i suoi parenti. Sempre sorridente e buona con chi le presta cure e assistenza, si spegne il 21 ottobre, assistita dalle sorelle della comunità e dalle sue nipoti che tanto l’hanno amata.

Grazie, suor Cleme, per la tua bontà e delicatezza, per averci voluto bene, per aver speso a servizio della Missione salesiana i tuoi molti talenti. Prega per noi l’Ausiliatrice, perché possiamo essere generose e disponibili all’obbedienza come hai sempre fatto tu.

Alcune testimonianze:

Cinzia Arduini: Sr Cleme ha creduto e collaborato con vicinanza materna per la realizzazione della corresponsabilità laicale. La ricordo con tanta stima e affetto. Continua a sostenere il nostro cammino dal Cielo!

Emanuele Carbonell: Il ricordo di Sr Cleme è impresso nel mio cuore, il Signore ce l’ha donata e adesso che la toglie, ma lo ringrazio per avercela donata. Prega per noi e custodiscici.

Matteo Pantani: Il mio ricordo carico di riconoscenza per la capacità di collaborare con i laici dimostrando fiducia, lungimiranza, corresponsabilità. Accompagnaci dal cielo carissima sr Cleme.

Sr Antonia Meli: Indimenticabile per la tua dolcezza, precisione e cordialità. Grazie per averti conosciuta e collaborato insieme. Il Signore ti accolga nel Suo abbraccio di misericordia lll

MariaGrazia Maneschi: Quanta buona strada ha aiutato a percorrere, quanto amore per la famiglia salesiana! Grazie.