Ci sembra doveroso quindi in questa ripartenza scolastica affiancare i bambini, fornendo un ambiente non solo sicuro ma accogliente e rassicurante affinché possa dare spazio e voce al loro cuore. È importante stare bene a scuola per suscitare un rinnovato interesse verso ciò che li circonda, nutrire la loro curiosità, tenere aperto uno sguardo meravigliato sul mondo e progredire così lungo il loro percorso di crescita e apprendimento.

Se un bambino impara con gioia, l’esperienza si inciderà nella mente insieme alla gioia; nella sua memoria resterà traccia dell’emozione positiva.

Il percorso sarà guidato dai bambini stessi partendo dalle tracce che sentono dentro di loro, vibrazioni più o meno consapevoli che devono essere ancora collocate. È necessario pacificare l’ambivalenza tra un nuovo modo di relazionarsi con gli amici, tra il significato nuovo di dentro e fuori, di pubblico e privato per ridefinire i nostri percorsi, i nostri passi soprattutto in questa attuale situazione dettata dall’emergenza sanitaria.

“Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre”. (Josè Saramago)

L’incertezza in cui ci pone l’attuale momento ci invita a ripartire con elementi di novità che tengono però conto dell’esperienza precedente, una ricerca di tracce lasciate negli anni passati nel nostro stare insieme e che mantengono orientato il nostro cammino: RELAZIONE per una scuola che sa di ascolto attivo, di dialoghi e silenzi, di empatia, di inclusione, di scambi e condivisione, di partecipazione e di cura; ESPERIENZA per una scuola che non omologa i bambini ma che valorizza l’apprendimento personalizzato basato sugli interessi e le attitudini personali, che attinge dalla vita e dal mondo che li circonda per formare uno sguardo attento e curioso; GIOCO simbolico che veicola significati e permette una naturale e autodiretta elaborazione dei vissuti, e gioco libero, come strumento insostituibile di apprendimento e di crescita psicofisica e sociale; CREATIVITÀ per sviluppare la propria originalità, il pensiero divergente e un pensiero critico

Sarà attraverso questi passi che muoveremo il nostro progetto educativo di quest’anno fino ad arrivare alla consapevolezza che anche i bambini sono in grado di lasciare tracce: tracce materiali, tracce di quello che siamo e che ci portiamo via, tracce di quello che diventeremo e tracce che vogliamo lasciare come ricordo.