Eravamo circa 22 persone: dall'Emilia Romagna io, sr. Maria Rubini, in qualità di delegata per i Salesiani Cooperatori e delle Exallieve e Stefano Maranzoni Coordinatore dei Salesiani Cooperatori.

Don Erino ha invitato a riflettere sulle “Linee programmatiche del Rettore Maggiore per la congregazione salesiana dopo il capitolo generale 28”, dove, al punto 6, si riferisce alla Famiglia Salesiana: "Insieme ai laici nella missione e nella formazione. La forza carismatica offertaci dai laici e dalla famiglia Salesiana".

La Consulta è luogo di studio e di pensiero. Ci siamo già dati alcuni appuntamenti e abbiamo assunto il compito di rispondere, coinvolgendo i gruppi di appartenenza, ad alcune domande:

  1. Come ripensare la consulta della Famiglia Salesiana?
  2. Cosa facciamo per i giovani?
  3. Quali le urgenze e quale grido cogliere dai giovani come consulta?
  4. Come intercettiamo la realtà giovanile con le nostre povertà?

Siamo tornati a casa contenti e incoraggiati delle parole del Rettor Maggiore: “È essenziale compiere ulteriori passi nella formazione comune e congiunta, specialmente in quegli aspetti che si riferiscono alla conoscenza e al vissuto del nostro carisma condiviso. Sappiamo, infatti, che «il primo e migliore modo per formarsi e per formare la condivisione e la corresponsabilità è il corretto funzionamento della comunità educativa pastorale»”.

Sr. Maria Rubini