Anche se non siamo riuscite l’estate scorsa ad avere volontari che andassero fisicamente a fare l’esperienza di volontariato in Etiopia, la sensibilizzazione, la preghiera e il sostegno a distanza che crea relazione è il primo elemento di comunione che un buon gemellaggio richiede.

Vi invitiamo, quindi, a far conoscere le iniziative e a far convergere quanto possibile le iniziative di solidarietà di questi mesi precedenti il Natale verso questa proposta.

Se poi in qualche realtà nascesse la richiesta di qualche famiglia per il sostegno continuato a distanza di un bambino o di una necessità particolare della missione di Gubrye, possiamo mettere in contatto direttamente con le suore di là perché la relazione sia più diretta ed efficace.

Scarica le proposte!