Nizza Monferrato, 16 gennaio 2025 – In occasione del Giubileo 2025, il Santuario dedicato a “Nostra Signora delle Grazie” in Nizza Monferrato (Asti), all’interno del complesso dell’Istituto “Nostra Signora delle Grazie”, delle Figlie di Maria Ausiliatrice dell’Ispettoria Maria Ausiliatrice (IPI), è stato indicato dal Vescovo della Diocesi di Acqui, Mons. Luigi Testore, come chiesa giubilare

“Pellegrini di speranza” è il tema del Giubileo scelto da Papa Francesco per dare a tutti l’occasione di rianimare la speranza, di rinnovare il cuore e di ritrovare in Dio le ragioni della propria speranza.

Uno dei segni caratteristici del Giubileo è il pellegrinaggio, esperienza di condivisione, di cambiamento, di incontro con Gesù, fonte della speranza. Il pellegrinaggio prevede itinerari da scegliere, luoghi da scoprire, come metafora del cammino personale di conversione. La scelta di recarsi in una chiesa giubilare esprime dunque il desiderio e la volontà di raggiungere un luogo d’incontro e di dialogo con Dio, di riconciliazione e di pace con Lui, con gli altri, con il creato.

Il Santuario di Nizza ha le porte aperte per quanti desiderano fare una sosta spirituale, riflettere sulla propria vita, accogliere il dono della Riconciliazione e dell’Indulgenza plenaria, cioè la pienezza del perdono di Dio che non conosce confini. Un calendario delle iniziative sarà aggiornato mensilmente e diffuso.

In occasione del Giubileo, il Santuario aderisce anche all’iniziativa “I Luoghi del Cuore” del FAI (Fondo per l’Ambiente italiano ETS) in collaborazione con Intesa Sanpaolo. Il bando a cui si è aderito mette a disposizione una serie di contributi per realizzare progetti per il restauro e la valorizzazione del Santuario, attraverso la disponibilità di chi vorrà sostenerlo.

La modalità è semplice, ma ha bisogno della collaborazione e del sostegno di molte persone. Il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare, permette di votare il Santuario attraverso diverse modalità:

- online attraverso il sito web del FAI. Basta un semplice click per sostenere questo Santuario, ricco di storia e di spiritualità;

- attraverso una firma sugli appositi moduli cartacei che si possono trovare nella portineria dell’Istituto “Nostra Signora delle Grazie” (La Madonna) o scaricandoli in fondo alla pagina su citata cliccando su “Modulo di raccolta voti e scheda di accompagnamento”;

- sensibilizzando le scuole ai luoghi del cuore, tramite la/il Dirigente e gli insegnanti, in modo da raccogliere i voti direttamente dalla Segreteria della scuola, stampando gli elenchi dei ragazzi, degli insegnanti, e del personale ATA, con una lettera di accompagnamento della/del Dirigente scolastica/o. I moduli, firmati e timbrati dalla/dal Dirigente dovranno essere spediti a suor Paola Cuccioli, (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

Il tempo di un click e la condivisione con gli amici di questa iniziativa permetteranno a questo luogo del cuore di essere ancor più valorizzato.

Rimane aperto l’invito a visitare il Santuario e la Casa-madre delle FMA in Viale don Bosco, 40 – Nizza Monferrato (Asti). Verrà offerta l’opportunità di una visita guidata per scoprire storia, arte, cultura e spiritualità di questo luogo così significativo e benedetto.

Il Santuario e la struttura conventuale hanno origini antichissime. Sembra, secondo gli Statuti di Nizza Monferrato, già presente dal XIII secolo. La loro storia si intreccia da sempre con quella della città, che nei secoli è teatro di guerre con alleati o invasori: francesi, spagnoli, austriaci e tedeschi. Destinazione e funzione dei diversi ambienti mutano continuamente.

Nel 1871 gli edifici, venduti alla Società enologica di Savigliano, sono utilizzati come cantina vinicola. Fallita la società, il conte Cesare Balbo, il cui nonno, di cui porta il nome, fu uomo politico e storico piemontese, invita don Giovanni Bosco, a comprare gli immobili. Il Santo, visto il degrado della chiesa e la trascuratezza di tutta l’area conventuale, circondata da un’ampia zona verde e da una collina, non esita, nel 1877, a comprarlo.

Vi trasferisce le suore dell’Istituto da lui fondato il 5 agosto 1872 a Mornese (AL). Le prime Figlie di Maria Ausiliatrice giungono nel settembre del 1878, e Madre Mazzarello, la confondatrice, il 4 febbraio 1879. A loro è affidata l’educazione delle ragazze. Il complesso, dopo i lunghi e costosi lavori di restauro, diventa la Casa-madre della Congregazione e Casa generalizia fino al 1929 (sarà successivamente trasferita a Torino fino al 1969 e di lì, fino ad oggi, a Roma).

Il Santuario ha segnato la vita del nascente Istituto. Ha aperto le porte a generazioni di giovani, alle nuove vocazioni femminili, a gente di ogni ceto sociale alla ricerca dell’aiuto di Dio e della Madonna. Non sono mancate testimonianze di grazie e di miracoli. Ogni anno arrivano pellegrini e pellegrine da tutto il mondo, per ritrovare la presenza di Madre Mazzarello e delle prime FMA e per entrare in contatto con le origini dell’Istituto.

Il Santuario risente, però, dei suoi secoli di storia e richiede restauro e messa a norma. Votare questo sito è dare voce al passato, radice delle tradizioni religiose e sociali nicesi e monferrine. È assicurare al futuro un luogo dove ritrovare speranza.

Locandina

Fonte: Istituto FMA