Roma, 8 ottobre 2024 – È stato pubblicato il Documento Finale del Sinodo Salesiano dei Giovani 2024 (SYS 2024), a cura del Settore per la Pastorale Giovanile dei Salesiani di Don Bosco, con il contributo dell’Ambito per la Pastorale Giovanile dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

Il Documento è il risultato finale di tutto il processo organizzato in tre fasi: una prima fase preparatoria, di ascolto e dialogo, che ha avuto luogo in ogni Ispettoria, per raccogliere la voce dei giovani di tutto il mondo attraverso un questionario; una seconda fase, al Colle Don Bosco, dall’11 al 16 agosto 2024, con una metodologia sinodale, di lavoro in piccoli gruppi linguistici (Circoli minori) di discussione sull’Instrumentum laboris, culminata nell’Assemblea plenaria; un’ultima fase di stesura del Documento finale.

Essenziale è stato il lavoro che ha coinvolto in ogni Ispettoria giovani dai 18 ai 30 anni, impegnati nei processi pastorali delle comunità educanti e di giovani religiosi/se, invitati a rispondere alle domande di un questionario, per stimolare e facilitare l’esperienza di condivisione e di ascolto. L’obiettivo, infatti, non era soltanto quello di rispondere a delle domande, ma di entrare in un processo di esperienza personale e di analisi della realtà e di discernimento.

Le risposte al questionario sono state organizzate secondo i temi principali emersi dai risultati e questo è servito come base nella compilazione dell’instrumentum laboris per l’evento del Sinodo dei Giovani a livello mondiale. Nel processo sono state coinvolte anche le équipe ispettoriali di Pastorale Giovanile SDB e FMA, con un questionario a loro dedicato, basato sulla domanda: Cosa possiamo fare in modo efficace e concreto per aiutare i giovani a realizzare i loro sogni nella vita?

All’evento del SYS 2024 di agosto, a Valdocco e al Colle don Bosco, sono state poi 375 persone, per lo più giovani, di 94 nazionalità, a portare avanti il lavoro, proseguendo con una metodologia sinodale di condivisione, ascolto e impegno. Ciò è stato facilitato dall’assunzione delle diversità culturali come esperienza in cui i giovani potevano sostenersi a vicenda, diventare amici, condividere le loro riflessioni e discutere insieme di argomenti e valori provenienti, pur provenendo da contesti diversi. Il clima spirituale di silenzio e di preghiera che si è creato ha favorito l’apertura all’ascolto, alla condivisione e al discernimento.

Per facilitare un dialogo armonioso e costruttivo, nei Circoli minori era presente un moderatore, in modo da assicurare la partecipazione di tutti i membri, evitando il protagonismo di alcuni. I verbali dei Circoli minori venivano riportati nei momenti di assemblea plenaria, per un ulteriore ascolto e discussione sui temi, per un discernimento comunitario e infine per convergere verso il Documento finale.

Le Figlie di Maria Ausiliatrice e i Salesiani di Don Bosco presenti hanno ribadito e concretizzato il loro impegno ad accompagnare i giovani nella realizzazione dei loro sogni e dei sogni che Dio ha per loro con la stesura di un Decalogo, frutto del dialogo e dalle riflessioni raccolte nei questionari delle équipe ispettoriali, con il desiderio di continuare a camminare insieme, dando testimonianza di unità e comunione.

Il Documento finale, che riporta anche l’elenco dei partecipanti alla fase finale, si compone dunque di 3 capitoli – 1. I sogni dei giovani per se stessi; 2. I sogni dei giovani per la società e la Chiesa; 3. Il sogno dei giovani per il Movimento Giovanile Salesiano – e da un’ultima sezione con il Decalogo steso da FMA e SDB.

Le Coordinatrici di Pastorale Giovanile e i Coordinatori del MGS sono invitati a utilizzare il Documento finale – disponibile in italiano – nella riflessione post-sinodale a livello locale e ispettoriale.

Fonte: Istituto FMA