La Spezia, 9 settembre 2024 – Rimanete nel mio amore – L’Ispettoria Madonna del Cenacolo, annuncia con gioia la PROFESSIONE PERPETUA di sr Giorgia Mucedero. La Celebrazione si terrà domenica 13 ottobre 2024, alle ore 11.30, presso la Chiesa parrocchiale San Giovanni Bosco e San Gaetano di Sampierdarena – Genova e sarà preceduta da una veglia di preghiera che si terrà sabato 12 ottobre 2024, alle ore 21.00, sempre a Sampierdarena.

A quasi un mese di distanza dalla celebrazione, invitiamo tutti ad unirci spiritualmente in preghiera, condividendo le letture scelte per la Celebrazione Eucaristica:

Prima lettura Dal Cantico dei Cantici Ct 8,6-7

Mettimi come sigillo sul tuo cuore, come sigillo sul tuo braccio; perché forte come la morte è l’amore, tenace come il regno dei morti è la passione: le sue vampe sono vampe di fuoco, una fiamma divina! Le grandi acque non possono spegnere l’amore né i fiumi travolgerlo. Se uno desse tutte le ricchezze della sua casa in cambio dell’amore, non ne avrebbe che disprezzo.

 

Salmo Responsoriale dal Salmo 61 RIT: Solo in Dio la mia salvezza

Solo in Dio riposa l’anima mia;

da Lui la mia salvezza.

Lui solo è mia rupe e mia salvezza,

mia roccia di difesa: non potrà vacillare. RIT.

In Dio è la mia salvezza e la mia gloria;

il mio saldo rifugio, la mia difesa è in Dio.

Confida sempre in lui, o popolo,

davanti a lui effondi il tuo cuore, nostro rifugio è Dio. RIT.

Una parola ha detto Dio, due ne ho udite:

il potere appartiene a Dio,

Tua, Signore, è la grazia;

secondo le sue opere

Tu ripaghi ogni uomo. RIT.

 

Seconda lettura Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, noi sappiamo che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio, che sono stati chiamati secondo il suo disegno. Poiché quelli che egli da sempre ha conosciuto li ha anche predestinati ad essere conformi all’immagine del Figlio suo, perché egli sia il primogenito tra molti fratelli; quelli poi che ha predestinati li ha anche chiamati; quelli che ha chiamati li ha anche giustificati; quelli che ha giustificati li ha anche glorificati. Che diremo dunque in proposito? Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? Egli che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti noi, come non ci donerà ogni cosa insieme con lui? Chi ci separerà dunque dall’amore di Cristo? Forse la tribolazione, l’angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? In tutte queste cose noi siamo più che vincitori per virtù di colui che ci ha amati. Io sono infatti persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezza né profondità, né alcun’altra creatura potrà mai separarci dall’amore di Dio, in Cristo Gesù, nostro Signore.

 

VANGELO Dal Vangelo secondo Giovanni 15, 9-17

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena. Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi. Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri.”