La Spezia, 5 settembre 2024 – Nel corso delle Giornate di Formazione Pastorale è stato presentato l’itinerario ispettoriale dell’anno 2024-25. Condividiamo il messaggio dell’Ispettrice che introduce l’itinerario e alleghiamo il file con il riassunto di alcune date, l’indicazione dei testi di riferimento dell’anno e gli anniversari di professione delle FMA dell’Ispettoria.
Carissime sorelle, laici e giovani, rendiamo grazie al Signore per il nuovo anno pastorale che si apre e che si presenta impegnativo e, senza dubbio, ricco. Con questa lettera, che introduce l’itinerario e la programmazione, ricordo che quest’ultima a livello ispettoriale non viene modificata perché l’anno scorso 2023/2024, abbiamo proposto una programmazione biennale anche in vista delle indicazioni che ci offrirà la verifica triennale che si svolgerà a Fatima a Gennaio 2025 e che ci porterà al prossimo capitolo generale.
Il cammino, però, è certamente arricchito dalla relazione che sr Lidia Strzelczyk ha lasciato alla nostra comunità ispettoriale a conclusione della visita canonica. Le comunità, religiose ed educanti, potranno scegliere di valorizzare la programmazione dell’anno pastorale appena concluso oppure di ripensarla; l’importante è che ogni realtà trovi la modalità più consona per tracciare un itinerario che permetta veramente di camminare insieme nella fede e nella carità per una dedizione piena alla missione.
Anche quest’anno sono in serbo per noi delle grandi occasioni, primo far tutti il Giubileo ordinario che ci darà occasioni spirituali importanti sia a livello personale che comunitario e che ci aprirà, ancora una volta, orizzonti di Speranza.
“Tutti sperano. Nel cuore di ogni persona è racchiusa la speranza come desiderio e attesa del bene, pur non sapendo che cosa il domani porterà con sé. L’imprevedibilità del futuro, tuttavia, fa sorgere sentimenti a volte contrapposti: dalla fiducia al timore, dalla serenità allo sconforto, dalla certezza al dubbio. Incontriamo spesso persone sfiduciate, che guardano all’avvenire con scetticismo e pessimismo, come se nulla potesse offrire loro felicità. Possa il Giubileo essere per tutti occasione di rianimare la speranza. La Parola di Dio ci aiuta a trovarne le ragioni. Lasciamoci condurre da quanto l’apostolo Paolo scrive proprio ai cristiani di Roma”. (dalla Bolla di Indizione del Giubileo Ordinario 2025).
Con tutta la Chiesa, accogliamo l’invito di papa Francesco, facciamoci “Pellegrini di Speranza” e mettiamoci in ascolto della Parola che ci accompagna in questo itinerario di fede e per restare in tema con la proposta giubilare, prendiamo come riferimento la Lettera ai Romani.
Anche la proposta pastorale ci propone la stessa linea di cammino perché, partendo dalla tematica centrale del Giubileo del 2025, mette al centro la virtù della speranza.
“L’invito è a prepararsi e a vivere nel migliore dei modi il Giubileo, facendo riferimento allo spirito missionario che caratterizza fin dalle sue origini l’esperienza apostolica di don Bosco.
Da qui nasce il titolo della proposta: Attesi dal Suo Amore.
La speranza è l'attesa di un bene certo, la consapevolezza di essere amati e di essere attesi da Qualcuno che ci ama. Nel pellegrinaggio giubilare siamo attesi dal suo amore, siamo chiamati a raggiungere e attraversare la Porta Santa che ci ripropone l’esperienza di essere attesi, accolti e abbracciati dal Dio della grazia e della misericordia. Così don Bosco, che si fa casa e abbraccio per i primi giovani che incontra nel carcere e nella periferia degradata di Torino e offre loro l’esperienza dell’oratorio che, per tutti coloro che lo frequentano, è famiglia e parrocchia” (dalla proposta pastorale 2024-2025).
Anche la nostra casa di Carrara vivrà in questo anno il suo particolare Giubileo, festeggiando i 100 anni di presenza a servizio delle bambine e delle ragazze che hanno bisogno di una famiglia.
Inoltre, quest’anno avremo la gioia e il dono dei voti perpetui che, sono certa, sarà un’occasione per rinvigorire la nostra consegna al Signore e ci aiuterà ad essere creative nell’animazione vocazionale. Non trascuriamo questo impegno che si configura come servizio ai giovani e alle giovani nell’accompagnarli ad ascoltare e rispondere generosamente alla Sua chiamata per la gioia piena di tanti. Tutte siamo contente e grate se si moltiplicano le proposte da offrire e vivere nelle comunità e nei nostri ambienti educativi.
Sono molto felice di comunicarvi che nel mese di Ottobre avremo la gioia di accogliere la Madre, sr Chiara Cazzuola, per una visita alla nostra (sua) ispettoria. Questa sarà anche l’occasione per la partecipazione alla Celebrazione della Professione Perpetua. La sua presenza è un dono bellissimo per tutte e siamo certe che darà a tutti un impulso che ci confermerà nell’appartenenza e nella fraternità. Appena possibile comunicheremo l’itinerario e gli incontri che prevediamo.
Il cammino ispettoriale di quest’anno sarà anche segnato dalla sperimentazione dei tre processi che abbiamo elaborato; “testeremo” il nuovo organigramma della Pastorale Giovanile, così come anche sarà l’occasione per avviare la nuova modalità di coinvolgimento nell’economato ispettoriale e dell’ufficio progetti. Siamo molto riconoscenti per il lavoro e il coinvolgimento fino a qui realizzato e auspichiamo che l’apporto di tutte e di tutti faciliti effettivamente il servizio a favore dei giovani e della vitalità dell’ispettoria.
Abbiamo bisogno di camminare unanimi e concordi nella ricerca del bene comune ma questo lo si può fare solo se insieme si cammino alla sequela di Gesù.
Sosteniamoci, incoraggiamoci, regaliamoci generosamente fiducia e speranza: le nostre comunità e i giovani hanno bisogno di ognuna di noi e della nostra donazione piena e serena.
Vi auguro ogni bene nel Signore e, con il dono della Sua Grazia e l’impegno di ognuna/o, di poter collaborare alla Sua opera di Salvezza a favore dei giovani più poveri.
L’Ispettrice Sr Elide Degiovanni