Alassio, 9 agosto 2024 – Condividiamo il saluto rivolto a sr Bianchina della comunità di Alassio nel giorno delle esequie – Sr Bianchina è nata a S. Biagio della Cima, ridente paesino sulle alture dietro a Vallecrosia, famoso per la coltivazione delle rose. “Il paese più bello del mondo” ha sempre affermato sr Bianchina.

Nel settembre del 1955, non senza difficoltà soprattutto da parte della mamma che non riusciva a pensarla lontana da lei, verrà accompagnata dal papà a Genova dove ha fatto il Postulato.

Bianchina aveva un temperamento allegro e vivace e non mancava mai di far sentire la sua voce per cantare le canzonette di Sanremo, anche nell’austero Noviziato.

Dopo la Professione è stata mandata a Castelfogliani (PC), succursale dell’Università Cattolica di Milano per religiose, dove ha consegueto la laurea in Materie letterarie.

Nel suo impegno di insegnante di lettere è stata a Vallecrosia, a Varazze, a Giaveno, a Torino, a La Spezia, ad Alassio e poi ancora a Vallecrosia.

Della sua bella grande famiglia fa parte il cugino Francesco Biamonti affermato scrittore del ‘900 che descrisse, con la sua prosa poetica e limpida, l’ambiente natio e le prime storie di migrazioni via terra, tramite i passeurs (accompagnatori che sfidano la morte nell’attraversare con i loro clienti il “passo del diavolo” che introduce in Francia).

Ha vissuto con trepidazione e affetto le vicende lavorative e sentimentali dei suoi 3 nipoti che le hanno regalato 5 pronipotini.

Crissima sr Bianchina portiamo con noi il ricordo di te come donna e religiosa buona, mite, pacifica e pacificata, innamorata della natura, dei fiori del mare. Ti chiediamo di intercedere per noi vocazioni appassionate di educazione con e per i giovani.

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