Torino, 12-15 gennaio 2023 – Cosa potremmo scrivere di più rispetto a quello che potete trovare online sulle GIORNATE DI SPIRITUALITÀ DELLA FAMIGLIA SALESIANA che si sono tenute a Valdocco, dal 12 al 15 di gennaio. Il tema delle giornate è stato quello della Strenna 2023 “COME LIEVITO NELLA FAMIGLIA UMANA D’OGGI. La dimensione laicale nella Famiglia di Don Bosco”. Rimandiamo quindi al link dove troverete tutte le informazioni utili, il materiale utilizzato per la riflessione e tavole rotonde….

Certamente, partecipando di persona e stringendo rapporti personali si è colto:

- Tutta la bellezza e ricchezza della famiglia salesiana con i suoi 32 gruppi sparsi in tutto il mondo.

- La passione e l’amore dei laici a don Bosco, ispiratore di ogni gruppo.

- Il desiderio di approfondire, pur nella diversità di vocazioni salesiani, il come vivere la complementarietà nel campo dei giovani con la propria specificità.

- La testimonianza che ciascuno porta nel vivere singolarmente e come gruppo essere “lievito” nel proprio campo e missione di lavoro, famiglia, parrocchia, oratorio…

- La testimonianza di alcune sorelle che vivono, nei luoghi di guerra, con serenità, pur nell’incertezza del quotidiano e comunicano con la vita l’amore al prossimo.

- Il desiderio di continuare la riflessione nei luoghi di provenienza incarnando il carisma nelle varie culture, di non sentirsi mai arrivati ma sempre in ricerca.

- E per ultimo, ma non ultimo e neppure scontato, gioire della presenza del Rettor Maggiore Don Angel, centro di unità per tutti che, con semplicità dona la sua parola, colmo di gratitudine per il bene che si semina e che si continua a seminare.

In questi giorni ci veniva in mente anche questa frase di Don Bosco: “Io ho sempre avuto bisogno di tutti”. Lui passerà tutta la vita a chiedere aiuto a centinaia e centinaia di persone. Non ha mai chiesto per sé, ma sempre per i suoi ragazzi. E allo stesso tempo credeva fortemente nella Divina Provvidenza. Tese la mano migliaia di volte, chiese aiuto finanziario e collaborazione a tantissime persone per portare a termine la sua missione. Non esitò a domandare a chiunque potesse contribuire con il suo tempo o con i suoi beni a favore dei giovani in difficoltà. Fu aiutato da laici, uomini e donne, e da sacerdoti amici, che collaborarono con lui in molti modi.

I luoghi salesiani rinnovati in questi anni, con il museo “Casa don Bosco”, ci parlano ogni pietra degli inizi, delle fatiche, delle gioie, di un ambiente carico di santità.

Grazie all’ispettrice per questa esperienza formativa e opportunità offertaci. Ora tocca a noi.

Sr Maria Rubini e sr. Teresita Osio