Roma, 15 ottobre 2022 – Corso di formazione: “Fare dell’interruzione un nuovo cammino” – Il gruppo de L’Aratro e la Stella ha approfittato del tempo della pandemia per tracciare una rotta capace di farci attraversare le notti con la postura di chi cammina verso un’alba possibile chiedendo al cuore di non essere vinto dalla disperazione.

Siamo emozionati nel comunicarvi che abbiamo progettato e sperimentato un metodo utilizzabile tutte le volte in cui interruzioni improvvise piegano drammaticamente il corso delle nostre esistenze. Sappiamo (e voi con noi) che le interruzioni del tempo, gli imprevisti, le cadute e perfino i traumi, possono essere guardati e vissuti non solo come fatalità che costringono a riadattamenti forzosi della propria vita, ma anche – se non soprattutto – come occasioni propizie per inaugurare nuovi cammini!

Come infatti scriveva la filosofa spagnola Maria Zambrano: «l’uomo non è mai nato del tutto, deve affrontare la fatica di generarsi di nuovo e di essere generato».

Il nostro compito più autentico, profondo e radicale, non è allora apprendere come resistere alle intemperie della storia o come sviluppare le abilità resilienti (quanta retorica su questo termine!) necessarie ad adattarsi creativamente alle conseguenze dei traumi. La posta in gioco è enormemente più importante: il nostro compito è portare a compimento la propria nascita.

Ecco allora che le ferite del tempo, della storia, delle relazioni e delle interiorità possono diventare feritoie, le brecce canali di un parto!

In questi due anni e mezzo abbiamo vissuto il mascheramento dei volti e l’assenza dei corpi. È giunto il momento di una epifania della persona intere!

Noi de L’Aratro e la Stella vi proponiamo un percorso formativo inedito in tre tappe in un luogo fantastico ed altamente suggestivo!

In cosa consiste il percorso?

I contenuti

La Vita ci ha parlato, ci parla e continuerà a parlarci. Si è servita e si serve degli eventi, delle persone e ci parla dalle profondità personali.

Il guaio è che distinguere la sua voce in mezzo ai “rumori esterni e interni” non è per niente facile. Abbiamo perciò formulato domande-guida: Come interrogare e come farsi interrogare dalle vicende vissute? Dove trovare nei luoghi che concretamente abitiamo la forza generativa della vita? Come distinguere gli appelli della vita dalle false richieste che salgono dalle nostre profondità e dagli incontri con gli altri?

Lungo i tre incontri scopriremo assieme come trasformare le circostanze in eventi e gli incroci in incontri. Apprenderemo inoltre, grazie a un nuovo metodo denominato da Ignazio “deinfernalizzare”, ad abilitare lo sguardo a distinguere ciò che nutre da ciò che intossica, ciò che frammenta da ciò che ricompone, ciò che è inferno da ciò non lo è.

Esploreremo le domande che possono imprimere una direzione e dare slancio ai nostri passi: domande che affondano le radici nella nostra storia passata perché i semi che vi sono stati piantati germoglino e arrivino a dare frutto; domande che ci rivolge il tempo presente affinché sappiamo riconoscere e distinguere, dentro l’inferno che viviamo, ciò che inferno non è; domande di un futuro che chiede di farsi strada illuminato dal desiderio e dalla vita che saremo capaci di trasmettere.

Per uscire dal rischio della rassegnazione stagnante e mettersi in cammino dobbiamo stabilire qual è il primo passo da compiere. Ogni partenza autentica è la risposta ad una domanda. Chi vuole abitare il tempo in modo generativo dovrà scoprire quali sono le domande appropriate e imparare a tenerle aperte. Percorreremo questo itinerario con l’aiuto di contributi teorici, spazi di silenzio e di riflessione personale, momenti di incontro e di condivisione in gruppi. Incroceremo nomi, volti, emozioni e frammenti di storie, in intensità, leggerezza e libertà.

A chi si rivolge

La proposta è rivolta a ogni persona che desidera una sosta per riprendere contatto con la propria interiorità; a chi si sta interrogando su come attraversare una crisi senza perdere la speranza; a chi porta dentro di sé domande che non vogliono facili risposte ma cammini possibili; a chi vorrebbe trovare il coraggio di compiere il primo passo; a chi è in ricerca di una bussola per orientare il viaggio; a chi questo viaggio desidera farlo in compagnia.

Dove

Faranno da cornice l’ospitalità familiare della casa San Tarcisio e lo splendido parco delle Catacombe di San Callisto nel cuore dell’Appia Antica a Roma. (Via Appia Antica 78 - Roma - Si raggiunge in circa 40 minuti dalla stazione Termini con metro B + autobus)

Calendario degli incontri

Titolo del Percorso: Fare dell’interruzione un nuovo cammino

1° incontro – Data: 4-6 novembre – Titolo: Sentinella quanto resta della notte?

2° incontro – Data: 10-12 febbraio – Titolo: Quel che inferno non è

3° incontro – Data: 12-14 maggio – Titolo: Testimoni di un nuovo giorno

Gli orari

L’arrivo nella struttura è previsto il venerdì pomeriggio alle 17 per iniziare l’incontro puntuali alle ore 18. Le attività del venerdì e del sabato finiscono alle ore 22. L’incontro terminerà con il pranzo della domenica. Le partenze sono previste dalle 14.30.

I formatori

Gli incontri saranno condotti da Ignazio Punzi e dagli altri formatori de L’Aratro e la Stella

Per informazioni sui costi e per l’iscrizione vai a questo link https://www.iquattrocodici.it/fare-dell-interruzione-un-nuovo-cammino/

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Ignazio e i formatori de L’Aratro e la Stella

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