Novena a Santa Maria Domenica Mazzarello

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La Spezia, 3 maggio 2025 – Come gruppo dell’animazione vocazionale ispettoriale anche quest’anno desideriamo proporre a tutte le comunità educanti di pregare insieme la novena a Madre Mazzarello perché, “riconoscenti a Dio per averci chiamate alla vita di Figlie di Maria Ausiliatrice” (C 74), vogliamo, con responsabilità, audacia, “preghiera incessante e con la nostra gioiosa e costante fedeltà” (C 74) chiedere al Signore, per intercessione di Madre Mazzarello, il dono di sante vocazioni per il nostro Istituto.

L’invito è da estendere a tutte le comunità educanti e ai giovani che abitano le nostre case affinché questo breve tempo di preparazione quotidiano alla festa della nostra confondatrice diventi un momento speciale sia per gli adulti, gli educatori e i consacrati per rinnovare la personale risposta alla “chiamata di Dio, unica e sempre nuova” (C 103), sia per i giovani affinché, sentendosi “l’adesso di Dio» (CV 178) possano “prendere coscienza che il dono della vita chiede una risposta generosa e fedele” e siano spronati a “scoprire in che modo, in quale forma di vita ricambiare l’amore che Lui per primo ci dona”.

Papa Francesco, ricoverato al Gemelli, ha invitato tutti alla cura vocazionale delle nostre comunità; ha esortato

i giovani: “Il mondo vi spinge a fare scelte affrettate, a riempire le giornate di rumore, impedendovi di sperimentare un silenzio aperto a Dio, che parla al cuore. Abbiate il coraggio di fermarvi, di ascoltare dentro voi stessi e di chiedere a Dio cosa sogna per voi. Il silenzio della preghiera è indispensabile per “leggere” la chiamata di Dio nella propria storia e per dare una risposta libera e consapevole”

gli adulti: “La Chiesa ha bisogno di pastori, religiosi, missionari, coniugi che sappiano dire “sì” al Signore con fiducia e speranza. La vocazione non è mai un tesoro che resta chiuso nel cuore, ma cresce e si rafforza nella comunità che CREDE, AMA e SPERA. E poiché nessuno può rispondere da solo alla chiamata di Dio, tutti abbiamo necessità della preghiera e del sostegno dei fratelli e delle sorelle”

A partire da queste provocazioni del nostro amato papa ci lasciamo guidare dai tre verbi CREDERE, AMARE E SPERARE da lui indicati e da nove luoghi significativi per la vocazione di Madre Mazzarello.

NOVENA A SANTA MARIA DOMENICA MAZZARELLO

Per il gruppo di animazione vocazionale sr Benedetta, sr Valentina e sr Francesca

4 Maggio CREDERE: La gioia di essere cristiani (Fonte battesimale)

Canto iniziale: Mio Signor, questa vita che hai donato a me un dì, ecco qui, destinata a Te, dedicata a Te, per Te. E se sarò dimenticata dagli altri sì, non da Te. Io dalla gioia illuminata resterò nel tuo amor.

In quella camera, dove si gode una vista incantevole, certo la mamma, stringendosela al seno, le avrà parlato di Dio e insieme ai dolci nomi di babbo e mamma, le avrà insegnato a pronunciare quelli divini di Gesù e Maria! E, avvicinandola alla finestra, non le avrà anche indicato la chiesa parrocchiale dove Gesù si trova presente nell’Ostia Santissima? Certo le insegnò presto a pregare. Era il primo dono che i due pii coniugi avevano ricevuto dal Cielo ed era naturale che se ne prendessero cura speciale; anche perché gli altri figliuoli che Dio avesse loro dato in lei a essere un buon esempio. (Maccono I pp.6-7)

Silenzio

Ringrazio per il dono della fede…per chi me l’ha trasmessa… Quando mi vergogno di essere cristiano?

Preghiamo: O Padre, amante della vita e fonte di ogni bene, tu ci proponi in santa Maria Domenica Mazzarello un modello di donna, di cristiana e di consacrata, per l’umiltà profonda, la gioia contagiosa e il suo amore forte e materno; donaci di essere testimoni fedeli della Tua misericordia e concedici sante vocazioni. Per Cristo nostro Signore. Amen.

5 Maggio CREDERE: Avere un punto di riferimento (Valponasca)

Canto iniziale: Mio Signor, questa vita che hai donato a me un dì, ecco qui, destinata a Te, dedicata a Te, per Te. E se sarò dimenticata dagli altri sì, non da Te. Io dalla gioia illuminata resterò nel tuo amor.

Don Pestarino aveva ottenuto che a quell’ora vari del paese si radunassero in chiesa per la preghiera comune. Maria sa tutto ciò, e quanto volentieri volerebbe fin là con gli altri, benché stanca della faticosa giornata; ma è troppa la distanza e perciò si accontenta di prendervi parte dalla finestra. La fervida fantasia le dà l’illusione di scorgere perfino il sagrestano accendere le candele per la funzione. La mamma nota le scappatine e la sosta della figlia – che non vedono le buone mamme? – ne intende il motivo; e, volendo accondiscendere a quel pio desiderio e valersene per sé e per la famiglia, dispone, d’accordo col marito, che ogni sera si radunino lì tutti insieme per la preghiera in comune. Come ne fu grata Maria, come vigilò perché a quell’ora tutti di casa fossero pronti. (Cronistoria I pp.55-56)

Silenzio

Chi/Che cosa è il mio punto di riferimento? Sono fedele alla preghiera comunitaria, nonostante la giornata faticosa e gli impegni?

Preghiamo: O Padre, amante della vita e fonte di ogni bene, tu ci proponi in santa Maria Domenica Mazzarello un modello di donna, di cristiana e di consacrata, per l’umiltà profonda, la gioia contagiosa e il suo amore forte e materno; donaci di essere testimoni fedeli della Tua misericordia e concedici sante vocazioni. Per Cristo nostro Signore. Amen.

6 Maggio CREDERE: La vita eterna nel Paradiso (Cimitero)

Canto iniziale: Mio Signor, questa vita che hai donato a me un dì, ecco qui, destinata a Te, dedicata a Te, per Te. E se sarò dimenticata dagli altri sì, non da Te. Io dalla gioia illuminata resterò nel tuo amor.

Mi avete scritto che avete visto tante belle cose a Roma, ma mia buona sr Virginia, in Paradiso le vedremo più belle, nevvero? Coraggio, questa vita è breve e in questo breve tempo procuriamo di acquistare tesori per il Paradiso. Non scoraggiatevi mai per qualunque disturbo possiate incontrare. Confidate sempre in Gesù, nostro caro Sposo, e in Maria SS., sempre nostra carissima Madre e non temiamo nulla. (L 34)

Silenzio

Apprezzo il tempo e le cose che ho come caparra dell’eternità, del Paradiso? Dove ripongo i “tesori”, le fatiche, le gioie della mia giornata?

Preghiamo: O Padre, amante della vita e fonte di ogni bene, tu ci proponi in santa Maria Domenica Mazzarello un modello di donna, di cristiana e di consacrata, per l’umiltà profonda, la gioia contagiosa e il suo amore forte e materno; donaci di essere testimoni fedeli della Tua misericordia e concedici sante vocazioni. Per Cristo nostro Signore. Amen

7 Maggio SPERARE: La certezza del senso indipendentemente dal risultato (Balaustra della prima professione di Madre Mazzarello e le prime FMA)

Canto iniziale: Mio Signor, questa vita che hai donato a me un dì, ecco qui, destinata a Te, dedicata a Te, per Te. E se sarò dimenticata dagli altri sì, non da Te. Io dalla gioia illuminata resterò nel tuo amor.

Ecco: si apre la porta interna. L’orchestra e il clero intonano il Veni Creator Spiritus; le quindici fortunate nel loro miglior abbigliamento secolare e con l’occhio sfavillante di gioia sfilano recando sulle braccia ognuna il proprio abito religioso e vanno a inginocchiarsi all’altare. Monsignore domanda: “Figlie mie, che domandate?”. Le figlie rispondono lietamente che chiedono di essere ammesse a vestire l’abito religioso delle Figlie di Maria Ausiliatrice. (Cronistoria pp.302-303)

Silenzio

Ciò a cui sono chiamata, ciò che è meglio per la mia vita, per la vita e la crescita della mia comunità e per la salvezza dei giovani è l’orizzonte della mia giornata? Trovo il senso di ciò che sono e di ciò che faccio come risposta a Dio e al suo amore per me?

Preghiamo: O Padre, amante della vita e fonte di ogni bene, tu ci proponi in santa Maria Domenica Mazzarello un modello di donna, di cristiana e di consacrata, per l’umiltà profonda, la gioia contagiosa e il suo amore forte e materno; donaci di essere testimoni fedeli della Tua misericordia e concedici sante vocazioni. Per Cristo nostro Signore. Amen

8 Maggio SPERARE: Riconoscere Dio nella propria storia (Sentiero degli orti)

Canto iniziale: Mio Signor, questa vita che hai donato a me un dì, ecco qui, destinata a Te, dedicata a Te, per Te. E se sarò dimenticata dagli altri sì, non da Te. Io dalla gioia illuminata resterò nel tuo amor.

Un mattino, incontratasi con Petronilla all’uscita di chiesa, la trasse verso un sentiero poco battuto detto degli orti e lì, fermatasi accanto a un grosso noce, le disse: “Senti, Petronilla, a me pare proprio che il Signore voglia che noi due ci occupiamo delle ragazze di Mornese. Guarda, tu non hai forza e non puoi andare in campagna io, dopo la malattia, non posso più. Tutte e due sentiamo vivo il desiderio di salvare l’anima nostra facendo del bene alle giovanette. Non ti pare che, se sapessimo cucire, potremmo riuscirvi? Io ho deciso di imparare a fare la sarta. Vieni anche tu con me. (Cronistoria I pp. 97-98)

Silenzio

Come si sta manifestando Dio nella mia storia? Nella mia quotidianità? Quale passo il Signore mi sta chiedendo di fare per la mia vita personale, per la mia comunità/famiglia, per la missione con i giovani? Ho il coraggio di coinvolgere gli altri in ciò che ritengo sia il bene?

Preghiamo: O Padre, amante della vita e fonte di ogni bene, tu ci proponi in santa Maria Domenica Mazzarello un modello di donna, di cristiana e di consacrata, per l’umiltà profonda, la gioia contagiosa e il suo amore forte e materno; donaci di essere testimoni fedeli della Tua misericordia e concedici sante vocazioni. Per Cristo nostro Signore. Amen

9 Maggio SPERARE: Sapere dove è riposta la fiducia (Collegio)

Canto iniziale: Mio Signor, questa vita che hai donato a me un dì, ecco qui, destinata a Te, dedicata a Te, per Te. E se sarò dimenticata dagli altri sì, non da Te. Io dalla gioia illuminata resterò nel tuo amor.

Quando in paese si venne a sapere che il collegio era passato alle figlie e non era più per i giovani, si levò un mormorio di disapprovazione, che solo per la grande riverenza che tutti avevano per don Bosco non si ebbero a lamentare atti violenti contro la persona di don Pestarino. In paese si mormorava perché le figlie venivano chiuse e separate dalle famiglie e dalla popolazione su cui esercitavano tanto benefico influsso e si minacciava ancora di non mandare più nessuna fanciulla ad imparare da loro. Le figlie soffrivano ogni privazione con eroica pazienza, contente di fare la volontà di Dio, loro manifestata dal saggio direttore che le guidava: non si curavano delle dicerie che si dicevano in paese e badavano solo a santificare se stesse nel raccoglimento, nella preghiera e nel lavoro. (Maccono I pp.187-188)

Silenzio

Dove trovo forza nelle difficoltà, nelle incomprensioni, …? Credo che il Signore quando vuole qualcosa mi dona anche la forza di farlo o faccio solo i conti con le mie forze?

Preghiamo: O Padre, amante della vita e fonte di ogni bene, tu ci proponi in santa Maria Domenica Mazzarello un modello di donna, di cristiana e di consacrata, per l’umiltà profonda, la gioia contagiosa e il suo amore forte e materno; donaci di essere testimoni fedeli della Tua misericordia e concedici sante vocazioni. Per Cristo nostro Signore. Amen

10 Maggio AMARE: Servire la comunità nella quotidianità e nella gioia (Roverno)

Canto iniziale: Mio Signor, questa vita che hai donato a me un dì, ecco qui, destinata a Te, dedicata a Te, per Te. E se sarò dimenticata dagli altri sì, non da Te. Io dalla gioia illuminata resterò nel tuo amor.

Per il bucato andavano al torrente Roverno e anche il bucato serviva per esercitare nella virtù Maria Domenica. Venuto il giorno destinato per lavare, ella non si esimeva punto da quell’ufficio ma, preso un po’ di pane, o anche solo alcune fette di polenta, si recava con varie altre al torrente e vi durava sino alla fine del lavoro. In simili occasioni non si vedeva sul volto di alcuna né tristezza, né scoraggiamento, che anzi erano quelli i giorni più belli per tutte. Con la sua allegria e col suo buon esempio sapeva convertire i più duri sacrifici in dolci e soavi diletti. Ritornata a casa, stanca e anche bagnata, ella non si occupava di sé, ma era tutta sollecitudine per far cambiare i panni alle altre, per preparare qualche cosa di caldo, e simili premurose attenzioni. Era insomma come una madre amorosa, sempre intenta a preferire ai propri, i comodi delle figliuole. (Maccono I p.192)

Silenzio

A chi offro il mio servizio, “per chi” dono il mio tempo e la mia vita? In ciò che faccio per la mia famiglia, per la mia comunità, per i giovani mi chiedo cosa mi sta chiedendo il Signore e quale sia il bene in quel momento?

Preghiamo: O Padre, amante della vita e fonte di ogni bene, tu ci proponi in santa Maria Domenica Mazzarello un modello di donna, di cristiana e di consacrata, per l’umiltà profonda, la gioia contagiosa e il suo amore forte e materno; donaci di essere testimoni fedeli della Tua misericordia e concedici sante vocazioni. Per Cristo nostro Signore. Amen

11 Maggio AMARE: Essere creative, oltre i limiti (Scrittoio)

Canto iniziale: Mio Signor, questa vita che hai donato a me un dì, ecco qui, destinata a Te, dedicata a Te, per Te. E se sarò dimenticata dagli altri sì, non da Te. Io dalla gioia illuminata resterò nel tuo amor.

È vero che la distanza che adesso ci separa è grandissima, ma consoliamoci, questa vita è tanto breve; presto verrà il giorno in cui ci rivedremo nell’eternità, se avremo osservato con esattezza la nostra S. Regola. Sebbene però vi sia il mare immenso che ci divide, possiamo avvicinarci ad ogni istante nel Cuore Sac.mo di Gesù, possiamo pregar sempre le une per le altre, così i nostri cuori saranno sempre uniti. (L22)

Silenzio

Madre Mazzarello impara a scrivere per raggiungere le prime missionarie… Quali sono i limiti che il Signore mi sta chiedendo di oltrepassare per il bene della comunità, dei giovani, …? Mi rifugio in ciò che so fare, in quello che ho “sempre fatto”, nel “si è sempre fatto così” oppure ho il coraggio di dire di “sì” alle nuove sfide che colgo o che mi vengono proposte?

Preghiamo: O Padre, amante della vita e fonte di ogni bene, tu ci proponi in santa Maria Domenica Mazzarello un modello di donna, di cristiana e di consacrata, per l’umiltà profonda, la gioia contagiosa e il suo amore forte e materno; donaci di essere testimoni fedeli della Tua misericordia e concedici sante vocazioni. Per Cristo nostro Signore. Amen.

12 Maggio AMARE: Obbedire (Nizza)

Canto iniziale: Mio Signor, questa vita che hai donato a me un dì, ecco qui, destinata a Te, dedicata a Te, per Te. E se sarò dimenticata dagli altri sì, non da Te. Io dalla gioia illuminata resterò nel tuo amor.

Il febbraio 1879 porta una data memorabile per l’Istituto: il trasferimento della sede generalizia da Mornese a Nizza Monferrato; cosa assai più difficile ad accettarsi che a compiersi. Quando venne trasmessa l’ultima parola di don Bosco al riguardo, la madre stessa non aveva potuto impedire che qualche lagrima rivelasse la pena del suo cuore. A Mornese aveva imparato ad amare e servire il Signore… A Mornese avrebbe dovuto lasciare tre suore gravemente inferme, un certo numero di “figliette” mantenute gratuitamente, qualche postulante, carestia di entrate e passività da coprire. Quale schianto! Ma prima di lei, altre l’avevano provato. Il giorno 4, detto addio alle persone e ai luoghi caramente diletti, la madre parte per Nizza, dove suore e ragazze l’accolgono con gioia e con un’accademia semplice e breve, ma tutta cuore. Sul suo volto sono le tracce della sofferenza, ma nel lampo dell’occhio v’è il sorriso e sul labbro la parola sempre materna. (Cronistoria III pp. 7-8)

Silenzio

La vita porta con sé distacchi e sofferenze, oltre alle gioie! …Prendo un tempo per mettere a fuoco la mia fatica e per deporla simbolicamente ai piedi della croce perché, offerta e unita a Lui, possa giovare alla salvezza mia, dei miei cari e dei giovani.

Preghiamo: O Padre, amante della vita e fonte di ogni bene, tu ci proponi in santa Maria Domenica Mazzarello un modello di donna, di cristiana e di consacrata, per l’umiltà profonda, la gioia contagiosa e il suo amore forte e materno; donaci di essere testimoni fedeli della Tua misericordia e concedici sante vocazioni. Per Cristo nostro Signore. Amen

Riferimenti: MESSAGGIO DEL SANTO PADRE FRANCESCO PER LA 62ª GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LE VOCAZIONI – 11 maggio 2025 – “Pellegrini di speranza: il dono della vita”

Canto: Testo completo — https://58693917-98f8-46a6-9c3b-8dd2d… Spartito — https://58693917-98f8-46a6-9c3b-8dd2d… Accordi — https://58693917-98f8-46a6-9c3b-8dd2d… Audio mp3 e strumentale — https://mmazzarellocanti.wixsite.com/…



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