
Bibbiano, 31 ottobre 2025 – Nel mese di novembre 2025, in cui ricorre la giornata contro la violenza sulle donne (25 novembre) le Figlie di Maria Ausiliatrice di Bibbiano, in provincia di Reggio Emilia, dell’Ispettoria Madonna del Cenacolo (ILS), organizzano un corso gratuito di difesa personale per ragazze e donne.
“Avevamo sperimentato la realizzazione di un breve corso di autodifesa durante il Grest rivolto a tutti/e gli animatori e animatrici. Da qui l’idea di estendere questa iniziativa al territorio”, spiegano la Direttrice della Comunità, suor Paola Della Ciana, medico e psicoterapeuta, e suor Laura Siani, insegnante ed educatrice, che hanno proposto e curato l’iniziativa.
“Ci siamo messe in rete con il Sindaco, l’Assessore alle pari opportunità e l’associazione di judo Uchi Oroshi Judo. Il patrocinio del Comune di Bibbiano e la presenza di un istruttore volontario ci hanno permesso di offrire tale opportunità, che si articolerà in quattro incontri a partire dal 5 novembre, gratuitamente. Abbiamo così rivolto l’invito alle ragazze e alle donne dai 14 anni in su.
Nel nostro territorio da anni partecipiamo, con i nostri studenti più grandi – classi terze della Secondaria di 1° grado e Corsi professionali – all’evento indetto dal Comune in occasione della giornata contro la violenza sulle donne, al quale li prepariamo con incontri di sensibilizzazione e di confronto sulla tematica.
Questa iniziativa si aggiunge a questo nostro farci prossime per prevenire la violenza di genere, offrendo un sostegno concreto alle donne del territorio”.
L’Istituto Maria Ausiliatrice di Bibbiano ha 375 alunni e studenti dal nido alla Secondaria di 1° grado e 80 studenti ai Corsi professionali e fonda il suo insegnamento, come tutte le Scuole salesiane, sul Sistema Preventivo di Don Bosco: “Fin dalla Scuola dell’Infanzia educhiamo al rispetto dell’altro e durante gli anni della Scuola primaria e secondaria intensifichiamo un’attenzione all’educazione affettiva nei momenti formali e informali: riconoscere i propri sentimenti ed emozioni, saper leggere quelli dell’altro/a e le conseguenze delle nostre azioni e parole nei confronti degli altri.
Come FMA, oltre alla dimensione preventiva, abbiamo desiderato proporre un evento in cui vi sia una particolare attenzione alla donna. Il Corso si propone pertanto di offrire, da parte nostra, vicinanza alle donne e di dare, oltre a tecniche pratiche di difesa, un supporto al rafforzamento della consapevolezza della propria dignità e fiducia in sé stesse”.
Il Corso ha riscosso un immediato e imprevisto successo, tanto che le suore hanno dovuto limitare le iscrizioni, per poter garantire alle iscritte una fruizione adeguata: “Le iscritte sono arrivate a una sessantina (anche se continuano ad arrivare richieste), di cui 30% sono dai 40 ai 50 anni, 25% dai 50 ai 60, 23% dai 25 ai 40, 15% dai 14 ai 24. Ci siamo stupite della grande adesione, che testimonia una sensibilità crescente al tema della difesa, in una società in cui quasi ogni giorno vi sono notizie di femminicidi, estreme conseguenze di una cultura che sta degenerando verso toni sempre più aggressivi e violenti. C’è proprio un bisogno urgente, come Papa Leone ci ricorda, di ‘disarmare le parole’, ma anche gli atteggiamenti e le azioni, per porre le basi di una costruzione positiva delle relazioni e della pace”.


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