
Mornese, 5 luglio 2025 – Un piccolo gruppo di sorelle, provenienti dalle varie comunità dell’Ispettoria, si è ritrovato a Mornese Collegio per vivere insieme gli Esercizi Spirituali dal 23 al 30 giugno.
Guida sapiente di questi esercizi è stato don Marco Panero, che ha invitato le presenti a riflettere sulle meditazioni che avevano come tema: SPES NON CONFUNDIT – PELLEGRINI DI SPERANZA.
Ogni mattina don Marco ha tracciato un cammino biblico, teologico e spirituale, partendo dalla Speranza: la Speranza dei piccoli e la Speranza nella vita eterna.
Nei giorni seguenti, don Marco ha introdotto le partecipanti nella grazia del Giubileo: il suo significato, l’indulgenza giubilare, la Porta Santa e il senso spirituale del pellegrinaggio.
La scelta di brani biblici “minori”, quindi poco conosciuti, è stato come aprire uno scrigno sulla ricchezza della Parola di Dio, che non smette mai di stupire, mentre il cammino dentro alla realtà del Giubileo, è stato motivo di ringraziamento e di scoperta di una esperienza di Chiesa che viene vissuta proprio in questo periodo.
La liturgia semplice, essenziale e ben preparata guidava ogni giornata. Alla riflessione del mattino seguiva il lavoro personale e la Celebrazione Eucaristica, mentre nel pomeriggio si viveva l’Adorazione eucaristica prolungata. La Buona Notte dell’Ispettrice sr Elide completava le giornate con spunti sul nostro carisma.
Non sono mancate le note salesiane della gioia e dell’allegria. Come non dimenticare il pomeriggio di animazione vocazionale con la confezione di borse che ha visto le partecipanti dare il meglio nella creatività e nel lavoro insieme. Le ricreazioni sono state momento di allegria fraterna, arricchite da simpatiche barzellette condivise in semplicità.
Unica nota di rilevo: il gran caldo, che non ha permesso alla brezza mornesina di far sentire un po’ di fresco; la canicola non ha abbandonato le presenti neanche per un giorno.

Il pellegrinaggio a Nizza Monferrato, con la preghiera giubilare, l’entrata dalla Porta Santa e la Celebrazione Eucaristica ha poi concluso questi esercizi spirituali. Si torna a “valle” con il cuore pieno di gratitudine, una ricarica nello Spirito Santo per poter continuare con gioia ed entusiasmo la vita quotidiana.
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