
Mornese, 8 maggio 2025 – Dal 28 aprile al 5 maggio si sono svolti gli esercizi spirituali a Mornese.
Eravamo un bel gruppo di 31 FMA di tante età e professione e siamo state ospitate nella casa dei Mazzarelli, custodite fra il santuario di Madre Mazzarello e la casetta natia.
Siamo state accompagnate da Don Albino Blanchet, sacerdote della diocesi di Aosta che ha il compito di gestione del priorato di Saint Pierre, un luogo di spiritualità frequentato e molto apprezzato da tante di noi.
Don Albino ha preso come filo rosso la preghiera del Credo di Nicea-Costantinopoli, di cui quest’anno cade il 1700esimo anniversario, e ce ne ha fatta gustare ogni strofa accompagnandoci alla scoperta della bellezza e della fatica di credere in un Dio che è il Padre che desidera la nostra libertà, che è il Figlio morto, risorto e asceso al Cielo che ha dato se stesso per noi e che è lo Spirito Santo che unifica, apre e ci rende capaci di amare e di perseverare nella consacrazione.
Le giornate, riscaldate da un limpidissimo sole primaverile e allietate dalle verdi e rigogliose colline monferrine, sono state caratterizzate da mattine ritmate dalla preghiera comunitaria, dagli spunti di riflessione e dall’adorazione; mentre i pomeriggi concedevano tempi prolungati di silenzio, riflessione e preghiera personale.


I tempi distesi ci hanno permesso di gustare i luoghi delle nostre origini: il contatto quotidiano con la casetta natia, un pomeriggio alla Valponasca, uno al Collegio e la giornata conclusiva alla casa madre di Nizza Monferrato. In essi rifioriva la gratitudine e la consapevolezza del dono di credere (che don Albino esprimeva anche come “fortuna”) e di essere figlie di grandi missionari e sognatori con umili origini.
La presenza costante, delicata e in ascolto di don Albino, di sr Elide, di sr Francesca e, nel giorno della misericordia, anche del cappellano del Collegio ci hanno dato la possibilità di curare la preghiera comunitaria, l’adorazione, i colloqui, le buone notti e di ricevere i sacramenti.
Un pomeriggio è stato dedicato alla condivisione dell’esperienza di animazione vocazionale vissuta in dicembre a Saint Pierre. Un momento fraterno che attraverso un “laboratorio di sartoria”, sinonimo della cura e dell’impegno di una comunità che accompagna i giovani, ci ha condotto in uno scambio profondo e arricchente.
Abbiamo concluso gli Esercizi Spirituali con il pellegrinaggio giubilare a Nizza Monferrato, il passaggio della Porta Santa del santuario della Madonna delle Grazie e la visita alla casa madre e alla cameretta di Madre Mazzarello.
Ringraziamo le nostre case, l’Ispettoria e le comunità che ci hanno accolto per la possibilità di vivere questo tempo santo.
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