CHE FARE DI FRONTE AL CAMBIAMENTO? Finisce qui il nostro percorso sul cambiamento. Abbiamo fatto tre passi insieme: nel primo abbiamo visto che noi siamo cambiamento anche se facciamo fatica a cambiare; nel secondo abbiamo visto come questo ci obbliga a vivere l’ascolto come dimensione necessaria e fondativa; nel terzo che tutto questo porta alle soglie della decisione e dello stile progettuale. Alla provo rispondere alle domande sorte.
- Visite: 329
Ora affrontiamo il passo fondativo del cambiamento vissuto come azione personale vera, perché decidere di cambiare è difficile, proprio perché la parte complessa è proprio la decisione. Eppure è la parte fondamentale. Ogni ascolto vero, infatti, richiede una decisione. Dai semplici feedback che diamo nell’ascolto attivo, alla decisione che prendiamo sulle nostre idee, sulle nostre azioni dopo aver ascoltato un altro punto di vista.
- Visite: 319
Ascoltare è più che sentire. Quando ascolti l’attenzione è maggiore. Se qualcuno ci dice “Ascolta”, il più delle volte è perché vuole un cambiamento, vuole che qualcosa venga fatto da noi. Passiamo dal linguaggio informativo (vengo a sapere delle cose) al linguaggio performativo (mi viene chiesto di fare qualche cosa). Ci viene richiesto di fermarci.
- Visite: 284
Da un’esperienza nasce una nuova serie di articoli quanto mai importante: il cambiamento e la formazione, perché noi siamo e facciamo cambiamento. “Non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare” (W. Churcill). Trovo la frase di Churcill illuminante, per trovare un equilibrio tra la necessità del cambiamento e l’evitare la moda del cambiamento fine a se stesso.
- Visite: 326
“Come nella vita di ognuno di noi c’è sempre bisogno di ripartire, di rialzarsi, di ritrovare il senso della meta della propria esistenza, così per la famiglia umana è necessario rinnovare sempre l’orizzonte comune verso cui siamo incamminati”. L’orizzonte della speranza. (Papa Francesco).
- Visite: 318
Luigino Bruni, nel maggio scorso, ha pubblicato un libro interessante e sfidante dal titolo “La comunità fragile perché occorre cambiare molto per non perdere troppo”. Al centro della sua proposta una riflessione profonda, seria e radicale sulla comunità, in particolare quella che nasce da carismi spirituali.
- Visite: 439
Papa Francesco ci ha ricordato con l’Enciclica “Laudato Si” il bel Cantico di San Francesco D’Assisi. La Terra, eredità comune, è sorella e madre. Invece noi da irresponsabili egoisti abusiamo dei suoi beni. La vita è dono di Dio, e in quanto tale merita rispetto in tutte le sue manifestazioni: animale, vegetale, minerale. Il buon uso delle risorse della natura va commisurato e subordinato al rispetto che si deve alla propria e altrui persona.
- Visite: 267
Altri articoli …
Pagina 3 di 20