Antonio Spadaro, 1 setttembre 2018 – Volume III – Quaderno 4037, pag. 343-357 – ABSTRACT – La sfida educativa è al centro dello sguardo dell’attuale Pontefice da sempre. E si possono individuare sette colonne del suo pensiero educativo così come si è formato durante il suo ministero episcopale a Buenos Aires fino all’elezione al pontificato.
- Educare è integrare. L’arcivescovo Bergoglio inquadra l’educazione sempre all’interno di una visione ampia della società, come un contesto vitale di incontro e di assunzione di impegni comuni per la costruzione della comunità civile. Educare, dunque, significa costruire una nazione e l’educazione non è un fatto esclusivamente individuale, ma popolare.
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DMA, luglio-settembre 2018 – In quest'anno, in preparazione al Sinodo dei Vescovi sui giovani che ormai si avvicina, sensibili alle chiamate di Dio, abbiamo intrapreso con i giovani un cammino di fede, nel cuore del discernimento vocazionale. Questo cammino ci ha invitato ad approfondire tre verbi — riconoscere, interpretare e scegliere — (cf EG 51) che ci mettono sulla via del discernimento secondo lo Spirito di Dio.
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Approfon…dire, agosto 2018 – I giovani delle diverse diocesi italiane e molti dei nostri oratori stanno percorrendo diversi itinerari e giungeranno a Roma per incontrarsi con Papa Francesco. Questa è un’altra importante tappa simbolica che ci prepara al prossimo Sinodo sui giovani. La proposta ai giovani di farsi pellegrini e di vivere la spiritualità del pellegrinaggio è particolarmente significativa in questo contesto in cui la mobilità, il camminare, nel contesto contemporaneo assume diversi significati. Cammina chi fugge dalle guerre, dalla povertà, cammina chi viaggia per il piacere di farlo e di conoscere luoghi nuovi, cammina chi è alla ricerca di se stesso, di un senso da dare alla vita.
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Palermo, 15 luglio 2018 – Mons. Corrado Lorefice Arcivescovo Metropolita – Care Palermitane, cari Palermitani, è la sera della nostra festa, della festa di Palermo – la nostra Palermo – e il mio primo pensiero è quello di salutarvi con affetto: da padre, da fratello, da cittadino di questa Città, con voi e come voi. Benvenuti in questa piazza! Vengo qui a parlarvi da padre e da pastore, ma sento profondamente di essere sulla vostra stessa barca, toccato dai tanti dolori della nostra terra, in cerca come voi di speranza e di verità. Da questo punto di vista, il Festino deve rappresentare per noi un momento di gioia, di condivisione, ma non di evasione e di estraneazione dalla realtà.
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Donne-Chiesa-Mondo, 2 luglio 2018 – di Enzo Bianchi – Ci sono due aspetti fondamentali legati al prossimo sinodo dei vescovi dedicato ai giovani e al discernimento che paiono sottaciuti in molte analisi nostrane, forse a causa di un’eccessiva semplificazione dell’argomento. Innanzitutto il fatto che si tratta di un sinodo della Chiesa cattolica, presente nei cinque continenti, e non di un’assise limitata alla sola Italia o all’Europa e ai paesi di antica cristianità. Questo significa che non si può trascurare il fatto che le Chiese in cui la presenza giovanile è più scarsa sono quelle anche di più antica tradizione e che le Chiese più giovani per epoca di fondazione sono anche quelle dove i giovani per età anagrafica sono più numerosi, in linea con l’età media della società circostante.
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DMA, aprile-giugno 2018 – Editoriale a cura di Maria Helena Moreira, FMA – Quest'anno, in comunione nella Chiesa che celebra il Sinodo dei Vescovi sui Giovani, stiamo camminando, in tutto il mondo, con i giovani. Con loro ci siamo messi a intessere quatto verbi nella missione a cui siamo chiamate: uscire, vedere, chiamare e sognare. Con loro abbiamo intrapreso la strada dell'USCIRE. Abbiamo potuto riconoscere la realtà plurale in cui vivono, intravedendo le chiamate di Dio nel tessuto di questa realtà.
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NPG, Edizione Estiva 2018 – Editoriale a cura di Rossano Sala – Nel quadro della spiritualità giovanile salesiana. La proposta pastorale per il prossimo anno educativo-pastorale ha come tema di fondo il “servizio responsabile”. È l’ultimo dei cinque grandi pilastri della nostra Spiritualità Giovanile Salesiana, che fa da riferimento ineludibile al nostro modo di essere Chiesa e di essere nella Chiesa:
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