Mi viene in mente che, quando ero piccola mi arrabbiavo se non riuscivo ad ottenere quello che volevo; allora succedeva che mia sorella dicesse a mia mamma: "Mamma l'Armanda è arrabbiata e tiene il muso a tutti". E mamma, con la pazienza di tutte le mamme rispondeva: "L'è passe Napoleon, l'agh passarà anca a l'Armanda" per dire che se era finito un uomo così famoso, figuriamoci se non sarebbe passato il capriccio di una bambina. E qual è la lezione della frase della mamma? Che tutto passa, tutto.

Possiamo fare quello che vogliamo perché il tempo si fermi, ma tutto passa. Il mondo scorre, la vita scorre, anche noi scorriamo, tutto passa, non ci si può fare niente. Questo continuo passare del tempo è l'argomento con cui finiamo di confrontaci tutte le volte che ci incontriamo.

Ogni anno abbiamo un ricordo in più, ogni anno ci torna in mente qualcosa che non era ancora successo l'anno precedente. Questo significa che le lancette dei nostri orologi hanno camminato e hanno riempito il nostro tempo, di qualche fatto piccolo o grande che merita di essere ricordato e condiviso con le amiche del cuore, cioè con voi che da tanti anni dividete con me l'avventura di questa Associazione.

Tutto passa, ma non è proprio così; c'è una cosa che non passerà mai, ed è la Parola di Dio:"IL CIELO E LA TERRA PASSERANNO, MA LE MIE PAROLE NON PASSERANNO". Anche oggi noi fissiamo i nostri occhi su Gesù, come ha fatto quella donna, che, in mezzo alla folla, ha toccato un lembo del mantello di Gesù per essere guarita dal sangue che usciva da lei. Gesù ha fermato quell'emorragia perché quella donna ha creduto con fermezza che Lui l'avrebbe guarita. Questo lo possiamo dire anche noi perché fin da giovani abbiamo alzato i nostri occhi su Gesù ed abbiamo aspettato che Lui ci dicesse cosa voleva da noi.

Grazie Signore, perché ci hai dato la gioia di risponderti di sì anche quando la chiamata è stata dura. Di te Signore ci siamo sempre fidate e la tua Parola non è ma passata lontana dalla nostra vita. Noi l'abbiamo vissuta nelle nostre case, nei nostri mariti, nei nostri nipoti, nelle nostre amicizie ed in questa bella, bellissima Associazione che è stata ed è ancora, una parte importante della nostra vita. Vi faccio una piccola confessione: quante volte mi è capitato di pensare che il nostro incontro potesse essere l'ultimo per me, ogni anno è un anno in più sulla Carta di Identità, ed i miei anni sono tanti, però tutto passa. Quindi care l'anno prossimo ci troveremo con l'entusiasmo di sempre... Infatti è qui tra le nostre suore che abbiamo imparato a fare la volontà di Dio e non la nostra. L'importante è che, se tutto passa, non passi il nostro amore per Dio che ci dona la forza di vivere d'amore, di sorridere ancora alla vita come neanche le ragazzine di oggi, sanno fare. L'è passè Napoleon ma non passerà la nostra amicizia, come non è passata neanche davanti alla sofferenza e alla perdita di persone care e di amiche che hanno condiviso la vita con noi

Grazie a tutte voi, care amiche e care suore, perché voi non passerete mai lontane dal mio cuore.”