Nel pomeriggio il focus biblico, con la presentazione del brano delle nozze di Cana da parte di Paolo De Martino ci ha permesso di riflettere personalmente su questo brano evangelico e sui molti spunti da lui evidenziati: "Quando meno te l'aspetti, arriva il tutto che meno ti aspetti: il vino migliore è quello che deve ancora essere versato, è speranza per ogni persona che si arrischia ad amare!" E ancora: "Credere è gioire. Abbiamo bisogno di ritrovare la gioia di credere. La bella notizia è che l'amore di Dio è immeritato ed è l'unica vera notizia che ognuno di noi dovrebbe raccontare ai giovani: Dio ti ama così come sei. Dio chiede solo di riempire le nostre vite di cose semplici e di portarle a Lui".

Avere sempre nel cuore e sulle labbra la bella notizia del vangelo e nello sguardo l'amore per Gesù è il segreto di una testimonianza efficace. Il tempo di riflessione personale e poi di scambio in gruppo ci ha consentito di approfondire questi temi. Abbiamo concluso la giornata nella Basilica di Maria Ausiliatrice, con la celebrazione solenne dei Vespri del primo giorno del triduo di preparazione alla festa di Santa Maria Domenica Mazzarello.

Suor Chiara Cazzuola ha dato la Buonanotte sulla figura di madre Mazzarello, in particolare ha ricordato il momento in cui, da Mornese, l’Istituto si trasferisce a Nizza Monferrato, evento di cui quest'anno ricorre il 140° anniversario.

La maternità e lo sguardo di futuro di Maria Domenica Mazzarello uniti alla fiducia in Don Bosco e in Maria Ausiliatrice le hanno consentito di vivere serenamente questa potatura. Chiediamo al Signore, per l'intercessione di Maria Domenica, tanto coraggio e speranza per ripartire con e dai giovani. #perlavitadeglialtri#FMA