E non bisogna avere paura di «avere pochi giovani» perché se «si costruisce comunione, la comunità si allargherà sempre più, è sempre stato così».

Le linee sono state pensate come “complementari” ai tre volumi della “piccola biblioteca del Sinodo” consegnate a tutti i partecipanti, “ma il nostro lavoro – ha detto Falabretti – è complementare alle linee: occorre ragionare per piccoli progetti, magari progetti che crescono un po’ per volta, e fare piccoli passi. Abitare questo tempo – ha aggiunto – richiede fatica, ma va fatto, in libertà, con coraggio e insieme”.

QUI IL VIDEO DELLE CONCLUSIONI DI FALABRETTI

QUI LE SLIDES DI PRESENTAZIONE DELLE LINEE PROGETTUALI

ALLEGATI

FALABRETTI_PRESENTAZIONE LINEE PROGETTUALI AL CONVEGNO DI PALERMO

DA https://giovani.chiesacattolica.it/conclusioni-convegno-le-linee-progettuali/