In questi luoghi e nell’incontro con queste persone, i partecipanti hanno scoperto la loro capacità di vedere i bisogni del momento e di mettersi in contatto con altre persone ed Istituzioni a favore dei più svantaggiati, in particolare i bambini e i giovani.

Sebbene a quel tempo Don Bosco fosse nei suoi ultimi anni di vita, come anche la stessa Venerabile Donna Dorotea de Chopitea, essi non risparmiarono sforzi per rispondere alle necessità di una città che si trovava ad affrontare le sfide dell’industrializzazione e la grave povertà emergente dalla situazione, esattamente come a Torino. Hanno scoperto che la forza della loro azione sociale così impegnata aveva il suo fondamento in una profonda fede in Dio, nell’abbandono alla sua Provvidenza e, contemporaneamente, nella ricerca di strategie concrete per mettersi al servizio delle persone più fragili. La visita alla Basilica della “Sagrada Familia” ha confermato la certezza che alla base di ogni azione apostolica c’è il riferimento a Gesù Cristo e al suo Vangelo.

I partecipanti hanno avuto l’opportunità di approfondire il modo in cui il carisma s’incarna nelle nuove situazioni di privazione sociale del nostro oggi attraverso la ‘tavola rotonda’ e le ‘buone prassi’ presentate da alcune Federazioni. Inoltre, è stato possibile contemplare la figura di Donna Dorotea de Chopitea, la grande laica ispiratrice di Don Bosco, che praticamente “aveva le radici nel cuore di Cristo e il carisma salesiano e le mani nei bisogni concreti del mondo”.

Alla fine dell’incontro sono emersi questi impegni:

  • Continuare a creare i legami tra Confederazione, Federazioni e Unioni.
  • Individuare le necessità del proprio territorio, mettendo in sinergia le doti di ciascuna/o per essere presenti oggi con lo sguardo proiettato al futuro.
  • Ascoltare i giovani e coinvolgerli nei progetti, valorizzando i loro talenti.
  • Chiedere all’Istituto delle FMA, dove e quando necessario, di istituire una figura laica garante del carisma da affiancare alla Delegata.

All’incontro sono stati presenti 88 partecipanti, provenienti da 7 paesi e 23 Federazioni. Rimane la convinzione di dover diventare credibili come Exallieve/i, impegnandosi nella dimensione sociale dell’Associazione con l’uscita verso le periferie, per ascoltare e intervenire a misura delle necessità concrete delle persone.

https://www.infonline.cgfmanet.org/it/news/2019/04/19/pellegrini-del-nostro-tempo

Per la nostra ispettoria, come FMA, ha partecipato sr. Anna Laura Autieri.