La festa dell’Immacolata Concezione. Questa giornata è particolarmente sentita dalla Famiglia Salesiana in tutto il mondo perché è il giorno in cui Don Bosco, in procinto di vestirsi con i sacri paramenti per celebrare la Messa, incontra Bartolomeo Garelli che sarebbe diventato il primo ragazzo a far parte dell'opera dell’oratorio. Il primo appuntamento durante tutta questa giornata è stato quello del Cerchio Mariano alle 12.00: ora in cui tutte le famiglie salesiane si riuniscono in gruppo per celebrare il compleanno degli oratori in memoria del primo oratorio fondato da Don Bosco a Valdocco.

Nel pomeriggio invece si è proceduto alla preparazione degli addobbi natalizi: quasi tutte le ragazze presenti in Collegio si sono rese disponibili per portare a termine questo importante compito. Per prima cosa è stato addobbato l’albero e in seguito è stato preparato, in grande stile, il presepe che non può mai mancare!!!! Alcune di noi hanno addobbato la sala da pranzo e la sala ricreativa sempre in modo molto sfarzoso e brillante. Alla fine del grande lavoro di squadra sr Rosa ci ha deliziato con una strepitosa cioccolata calda. In seguito alle 19.00 è stata celebrata la Messa da Don Brayan Dal Canto, del Seminario di Santa Caterina, accompagnata da meravigliosi canti e musica di festa. Per la serata poi è stata preparata un’abbondante cena con musica di sottofondo e luci d’atmosfera e la festa è proseguita con la visione di un film in Sala Blu dal titolo “Il diritto di contare”.

Nei giorno successivi sono stati portati avanti i preparativi per la vera Festa di Natale del nostro collegio in cui si è pensato a uno scambio di doni e a una speciale tombola di Natale. La festa di natale del 13 dicembre 2017 è cominciata alle 19.30 con cena a buffet in un ambiente circondato da luci stroboscopiche e completamente al buio, allestito da sr Marta e sr Letizia che in ogni occasione ci sorprendono con le loro idee brillanti. La serata è proseguita con un momento di giochi e risate per festeggiare l’arrivo del Natale in compagnia prima di partire e tornare in famiglia. Il tutto è cominciato con la consueta tombola di Natale dal titolo un po' particolare: UNA TOMBOLA SOTTO… L’ALBERO. Per ogni livello di vincita, dall’ambo alla cinquina e fino ad arrivare alla tombola, si poteva aspirare a ricevere un regalo dopo aver superato una prova di abilità. Non sono mancati i momenti di gioco, canzoni di Natale al karaoke; tutto si è svolto in un ambiente allegro e di condivisione.

Verso la fine della serata è successo qualcosa che noi tutte non ci saremmo mai aspettate!!! Abbiamo ricevuto una visita alquanto inattesa di questi tempi: a un certo punto si sono spente tutte le luci e qualcuno ha bussato alla porta. Tutte ci siamo alzate e guardando bene non potevamo credere ai nostri occhi: davanti a noi è apparsa vestita di tutto punto, sotto le spoglia di Babbo Natale, una meravigliosa sr Rosa, con due sacchi pieni di regali. Prima di distribuire i regali Babbo Natale ci tiene a comunicarci due cose che gli sono state dette da una persona che in questo giorno non potevamo scordare! Babbo Natale ci dice: “Santa Lucia mi ha detto assolutamente di passare dal Collegio Maria Ausiliatrice di Pisa perché era sicura che avrei trovato delle persone studiose, affidabili e allegre!”. Quindi dopo questa bellissima premessa si passa alla consegna dei doni, pescato il nostro nome da un cestino, riceviamo il regalo dall’affettuoso Babbo/sr Rosa. Alla fine ognuno ha scartato il proprio dono per scoprire quale persona lo avesse regalato e ci siamo fatte gli auguri di buone feste.

Per concludere la serata c’è stato un momento di condivisione sul terzo Passo del progetto che quest’anno ha visto tutti i collegi universitari di Pisa riuniti insieme: il Mio Dio. In questo caso abbiamo ascoltato il brano che annuncia a Maria la maternità di Gesù e in particolare abbiamo riflettuto sulla reazione di Giuseppe alla notizia della gravidanza e della visita dell’angelo. Nella parte finale dell’incontro a ognuna di noi è stato consegnato un foglio in cui scrivere, una frase o una parola per dire cosa significasse per noi “CUSTODIRE”. Ognuna ha poi acceso un lumino, presenza della vita e di Gesù fra noi che è la realtà principale da custodire, per avere cura delle persone, delle amicizie, della natura e di tutto ciò che ci circonda.

La bellissima serata si è conclusa con la consegna di un dolcetto e con gli auguri davvero sentiti di buone feste natalizie.