Ogni pomeriggio, all’oratorio «don Bosco» si incontrano un centinaio di bambini e di ragazzi, tra coloro che frequentano il gruppo educativo territoriale (get) della Cooperativa sociale «don Bosco» e chi in oratorio ci passa per incontrare gli amici e passare qualche ora in compagnia. Tra i ragazzi dell’oratorio ci sono italiani e stranieri, studenti con difficoltà di apprendimento, figli di famiglie con situazioni socio–economiche difficili.

Ogni giorno, alle 16.30, si svolge un momento di preghiera per tutti, libero, al quale spesso partecipano anche i non cattolici. «L’anno scorso è capitato che diverse mamme di ragazzi di origine araba, al momento di iscrivere i figli, facessero fatica a compilare e persino a comprendere i moduli in italiano – spiega la salesiana suor Sonia Baronti – così due volontarie, che ora sono diventate tre, tutte insegnanti, hanno attivato un corso di italiano scritto e orale per venire incontro a questa esigenza». Il gruppetto delle «mamme–studentesse», che originariamente contava otto iscritte, ha raggiunto la quindicina di partecipanti, suddivise in tre gruppi che si incontrano contestualmente ogni mercoledì pomeriggio per un’ora e mezzo. «Il servizio è totalmente gratuito e consente di aiutare concretamente queste famiglie a integrarsi», dice la giovane salesiana, che aggiunge: «Sono le mamme di alcuni dei nostri ragazzi dell’oratorio. Molte di loro hanno tre o quattro figli, anche piccoli, quindi quando vengono al corso di italiano devono prenderseli dietro: così, una volta alla settimana, oltre che oratorio facciamo baby–sitting per i piccolini».

L’oratorio ospita anche attività di interculturalità e di integrazione che coinvolgono sei ragazze richiedenti asilo, ospitate a Formigine dalla cooperativa Caleidos, insieme ai ragazzi delle medie. Anche così, giorno dopo giorno, si affrontano le sfide di una società che cambia, sotto lo sguardo benevolo di don Bosco, la cui statua campeggia sul porticato accanto all’ingresso dell’oratorio.

Francesco Gherardi

Da: Nostro Tempo – Tra la gente – 17 marzo 2019