In questa chiave, i vari momenti della giornata sono istanti da vivere e assaporare, con amore: la preghiera preparata con cura da un centro, la fantasia del pranzo condiviso, lo scambio affettuoso delle notizie di casa, la Celebrazione Eucaristica nel cuore della giornata, la voglia di rimanere a fare qualche chiacchiera in ogni momento disponibile. È in questi momenti che risulta evidente la diversità che è ricchezza quando condivisa… l’entusiasmo nelle parole di chi ha fatto la promessa due mesi fa, il desiderio di imbarcarsi dei più giovani e quello di non tirare i remi in barca dei meno giovani, la gratitudine per la fedeltà e il mettersi in gioco dando fiducia al nuovo.

Uno dei momenti più emozionanti della giornata è stato senza dubbio il collegamento con i salesiani cooperatori di Aleppo, grazie a un cooperatore di quel centro che da anni appartiene alla nostra provincia. Raccontano una normalità che non ci possiamo aspettare dalle notizie dei media e la voglia tenace di ricostruire una vita nuova, come suggerisce anche un bel gruppo di aspiranti. Quello che colpisce è la loro testimonianza nel sentirsi raggiunti da benedizioni speciali, anche perché la casa salesiana non ha subito danni, e la vicinanza nella preghiera reciproca di tanti fratelli, in particolare del Sud Sudan, popolazione martoriata anch’essa dalla guerra. Colgono l’occasione di invitare ad andare a trovarli, invito rivolto personalmente anche al coordinatore mondiale, che rilancia a settembre, quando in Libano ci sarà il primo congresso del Medio-oriente.

Così questa giornata rilancia ognuno di noi, quando si torna nei propri centri e nelle proprie realtà, con un po’ di consapevolezza in più, forse qualche domanda, e la percezione di non essere da soli, perché ci si conosce un po’ meglio dopo esserci ritrovati. Quando i più giovani sono contenti di esserci stati e qualcuno saluta dicendo “dovremmo vederci più spesso!” significa che, nonostante gli imprevisti e i margini di miglioramento, è stata davvero una semplicemente preziosa domenica passata in famiglia.

Margherita Pietrogrande, segretaria Associazione Salesiani Cooperatori Regione Italia, Medioriente e Malta

Da http://donboscoitalia.it/salesiani-cooperatori-emilia-romagna-e-san-marino-lappartenenza-allassociazione-e-opportunita-di-santita/?fbclid=IwAR0wXmUw_Eua1aPOYZ3-i75RGqa5fgVTWkqB58p2aezuypieQsb1G8EiEwQ